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Bambina di 4 anni precipita dal quinto piano, un passante la prende al volo e le salva la vita

A Torino, una bambina di quattro è anni è caduta dalla propria abitazione al quinto piano di un palazzo. Un 37enne che, avvisato da un vicino, ha visto la scena, è riuscito a prenderla al volo attutendo la caduta. La bimba è in ospedale, ma non si trova in pericolo di vita.
A cura di Luca Pons
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Si trovava in casa con i genitori, secondo i primi riscontri dei carabinieri, la bambina italiana di quattro anni (nata nel 2019) che questa mattina poco prima delle 11 è precipitata dal quinto piano di un palazzo a Torino. L'ha salvata un passante, che l'ha presa al volo e ha attutito la caduta. L'incidente è avvenuto in via Nizza, in prossimità di piazza Bengasi, in una zona periferica del capoluogo piemontese.

Le urla di un vicino, la caduta e l'intervento di un passante

Stando a quanto ricostruito finora, a evitare il peggio è stato Mattia Aguzzi, un impiegato di 37 anni che passava lì per caso. L'uomo si è accorto del pericolo grazie ad un residente del palazzo di fronte, che lo ha allertato. Nel frattempo, la fidanzata che lo accompagnava è corsa a suonare il citofono del palazzo per cercare di avvisare i familiari della bimba, ma il tempo non è bastato.

A quanto pare, la bambina era già in bilico sul balcone in modo preoccupante, cosa che ha portato all'allarme del vicino. Quando, dopo pochi istanti, si è sbilanciata ed è caduta, Aguzzi era pronto ed è riuscito a prenderla al volo, attutendo in questo modo la caduta ed evitando che l'impatto con il terreno fosse decisamente più grave.

I sanitari e i carabinieri sono intervenuti rapidamente, e la bimba è stata portata in ospedale, al Cto di Torino, cosciente. Da quanto risulta, non è in pericolo di vita. Anche il soccorritore è stato portato in ospedale per un trauma toracico e alle braccia, ma nessuna frattura. Entrambi sono in codice giallo. Intanto sono partite le indagini per capire meglio cosa sia accaduto e di chi siano le responsabilità, in quello che avrebbe potuto essere un evento tragico.

Il passante intervenuto: "Ho chiuso gli occhi e ho sperato"

Aguzzi ha raccontato ai cronisti quei momenti concitati: "Quando l'ho vista cadere mi sono messo sulla traiettoria, ho chiuso gli occhi e ho sperato che andasse tutto per il meglio. L'ho bloccata attutendo il colpo e siamo caduti a terra entrambi". Tutto è avvenuto in pochi istanti: "Ero uscito con la mia ragazza per comprare il pane, abbiamo sentito delle urla dal palazzo di fronte. La piccina ha continuato a sporgersi sempre di più e ha scavalcato il cornicione, si è tenuta solo con due braccia e aveva le gambe nel vuoto. Ho iniziato a gridarle di stare ferma e di rientrare dentro ma non sentiva".

"Io e il mio ragazzo stavamo passando in quella via quando abbiamo visto quella bambina sporgersi dal parapetto sul balcone. Era appesa. C’era un signore che le gridava ‘Stai ferma, stai ferma!'", ha dichiarato Gloria Picolo, fidanzata di Aguzzi, alla Stampa. "Mattia si è subito unito all’altro signore. Io sono corsa a suonare i citofoni. Quando mi sono voltata la bimba era già caduta e Mattia era in ginocchio sull’asfalto".

Dopo la caduta, inizialmente c'è stato silenzio. Poi il sollievo: "La bambina si è messa a piangere e noi abbiamo detto ‘È viva'.  Io non so dire come abbia fatto. Ma è stato bravissimo. Lui fa un po’ di palestra, è uno sportivo. Ma non so proprio dire come ci sia riuscito", ha continuato Piccolo. Dopo pochi istanti dalla caduta sono usciti anche i genitori della bambina: "Erano sotto shock, non ho avuto modo di parlare con loro", ha dichiarato Aguzzi.

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