Avellino: non accettava la sedia a rotelle, si uccide sgozzandosi

Non accettava di dover passare il resto della sua vita su una sedie a rotelle a causa di una malattia che l'aveva costretta a limitare i suoi movimenti e le aveva impedito di gestire la sua vita in maniera autonoma, così una donna 67enne di San Potito Ultra, paesino in provincia di Avellino, ha deciso di togliersi la vita. La signora si è rinchiusa nel bagno della sua abitazione e si è uccisa con un taglio netto alla gola. Inutili i soccorsi della sorella che l'ha trovata in una pozza di sangue mercoledì mattina all'interno del bagno della sua casa. Sul posto è anche giunta un'ambulanza del 118 immediatamente allertata ma i sanitari non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. La donna prima di sgozzarsi con delle forbici da cucina si era procurata anche vari tagli sui polsi perdendo molto sangue. La morte della 67enne, che a causa di quella sedie a rotelle da tempo non usciva più di casa nemmeno per andare a messa, ha provocato molto sconcerto e dolore nella piccola comunità dove viveva, in contrada Chiusa.