Auto confiscata a chi getta rifiuti in strada: pugno duro di un comune siciliano contro gli incivili

A Santa Croce Camerina, comune di poco più di 11mila anime in provincia di Ragusa, in Sicilia, il sindaco Peppe Dimartino ha deciso di usare il pugno duro nei confronti dei cittadini che non rispettano le regole.

In particolare, con una delibera firmata nei giorni scorsi, si dispone la confisca dell'auto a tutti coloro che abbandonano i rifiuti per strada senza inserirli negli appositi cassonetti. "Abbiamo disposto la confisca cautelare dei veicoli impiegati per l’abbandono di rifiuti. Anche Santa Croce Camerina, sulla scia di quanto stanno facendo già altri comuni, si muove in questa direzione", si legge in un post pubblicato su Facebook dal primo cittadino.

"La pena pecuniaria – si legge ancora – non è sufficiente e tra l’altro, molte volte non è nemmeno immediatamente esigibile. Pensiamo invece che il deterrente che si ottenga con questo tipo di ordinanza sia ben superiore. Una volta confiscati, i beni saranno alienati, assegnati o devoluti a soggetti pubblici, secondo le normative vigenti. Tra i temi della sicurezza, rientra certamente quello relativo a chi non rispetta il decoro urbano e più in generale le più elementari regole del vivere civile. Il modello di città che vogliamo, come abbiamo detto più volte, è a misura di bambino e a misura di famiglie. Per questo non ci sarà nessuna tolleranza per chi deturpa il nostro territorio".

La crisi degli impianti nella Sicilia orientale ha messo in difficoltà questa estate molti comuni, tra cui proprio Santa Croce Camerina. E da qualche mese, nei punti critici di abbandono dei rifiuti, ci sono le telecamere del Comune che hanno ripreso tutto e che hanno permesso l'identificazione dei responsabili dell'abbandono illegale della spazzatura, che sono stati multati.

Ma non è bastato. Così l'amministrazione locale ha deciso di introdurre una pena ancora più severa, con la confisca dall'automobile utilizzata per compiere il reato.