Attaccato da uno sciame di api, muore sotto gli occhi dei familiari

Morto perché letteralmente investito da uno sciame di api fuori dall'uscio di casa. E' successo nella zona di Orlandino di Sopra, vicino a Bagno di Romagna, nel Cesenate. Gilberto Amadori, 58 anni, è stato attaccato nei pressi della sua abitazione a Poggio alla Lastra, frazione del comune romagnolo. L’uomo è stato punto centinaia di volte sotto gli occhi dei familiari, proprio fuori dalla porta di casa. Immediato l'allarme, che ha fatto scattare i soccorsi. Sul posto, una zona isolata dell'Appennino cesenate, sono giunti i sanitari con una ambulanza e l'elicottero di soccorso, invano. Amadori è morto per uno shock anafilattico. L’uomo, responsabile dell’ufficio magazzino della Vis Mobility di Santa Sofia, era un padre di famiglia con moglie e due figli di 16 e 19 anni. Portata nella camera mortuaria dell'Ospedale Bufalini di Cesena, la salma del 58enne è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria e oggi è atteso il nulla osta per la sepoltura.
La notizia è stata riportata oggi l'Ansa, ma è accaduta nel pomeriggio di sabato. “Tutti quanti – dicono i parenti – gli volevano bene. Non poteva che essere così, visto la persona che era: grande, grosso e infinitamente buono. Sorrideva sempre e si prodigava per dare una mano a tutti, in qualunque occasione. Viveva per la sua famiglia, aiutava la moglie nelle faccende di casa, curava l’orto col cognato e cercava di trascorrere più tempo possibile in compagnia dei figli. La stessa cosa la faceva con la madre novantenne: quando rientrava dal lavoro, prima di andare a casa, si fermava sempre a trovarla, per salutarla, per regalarle un sorriso”.