Arrivata in Italia la bambina nata a Gaza con un tumore raro, sarà curata a Firenze: 15 i bambini evacuati

Sono arrivati nel nostro paese da Gaza 15 bambini accompagnati dalle loro famiglie, in un'operazione di evacuazione umanitaria gestita dalla Farnesina che ha riguardato un totale di 81 persone. Nella sera di lunedì 29 settembre tre aerei dell'Aeronautica militare hanno lasciato Elat (Israele) con destinazione vari aeroporti d'Italia.
Tutti e 15 i bambini necessitano di interventi salvavita, in quanto sono affetti da gravi patologie congenite, ferite o amputazioni. Tra di loro c'è la una bambina nata nell'ospedale Al-Shifa di Gaza City con un tumore raro. Si tratta del teratoma sacro-coccigeo, una condizione che necessita di un tempestivo intervento chirurgico di rimozione perché il tumore è posizionato in un punto critico, ossia la base della colonna vertebrale.
La bambina di 10 giorni è stata accolta con madre, padre e tre fratelli dall'ospedale Meyer di Firenze. Ad attenderla lì c'erano medici, operatori dei servizi sociali e mediatori linguistici. Ora, non appena le sue condizioni di vita lo permetteranno, verrà operata.
Insieme a lei, a Firenze è arrivata anche un'altra bambina di 2 anni che soffre di una patologia che comporta la ripetuta formazione di cisti.
Oltre alla Toscana sono altre sei le regioni coi dodici ospedali che accoglieranno i bambini: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia.
In Puglia invece è arrivata una giovane madre con tre figli e un nipote. Quest'ultimo ha una ferita all'anca destra, dovuta probabilmente a un'esplosione. La famiglia è stata accolta dall'ospedale di Scorrano, in provincia di Lecce.
Quella di ieri sera è la quindicesima evacuazione gestita dall'Italia, dove nel tempo sono state accolte un totale di 650 persone tra cui 196 bambini. Nei prossimi giorni, verranno portate nel nostro paese altre 72 persone, tra studenti e familiari che si devono ricongiungere con i propri cari. Questa operazione verrà gestita dalla Guardia di Finanza.