Arrestato Silvio Farao, capo ‘ndrangheta latitante dal 2008

Silvio Farao, uno dei ricercati più pericolosi d'Italia capo dell'omonima famiglia della ‘ndrangheta attiva in Calabria, è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Crotone. L'uomo, latitante dal 2008, era stato condannato all'ergastolo sia in primo che in secondo grado. Il suo clan criminale operava prevalentemente a Cirò. L'uomo, di 66 anni, è stato individuato e catturato mentre si trovava in una casa di campagna nel territorio di Cariati, tra le province di Cosenza e Crotone.

Farao si è arreso senza opporre nessuna resistenza ai carabinieri che hanno fatto irruzione nell'abitazione. Il 66enne era latitante dal 2008, quando evase dagli arresti domiciliari ai quali era stato sottoposto al termine di un altro periodo di latitanza. L'uomo era stato condannato al carcere a vita sia in primo che in secondo grado per l’omicidio di Mario Mirabile, ucciso a Corigliano Calabro (Cosenza) nel 1990 ed è ritenuto dagli investigatori un capomafia di grosso spessore criminale.

In attesa che la condanna all'ergastolo diventasse definitiva a Farao era stata prima imposta la sorveglianza speciale quindi, a seguito di numerose violazioni, la Procura di Crotone aveva ottenuto gli arresti domiciliari. Fuggito il 7 settembre del 2007, venne catturato nel novembre del 2008. Gli disposero nuovamente i domiciliari, e lui nuovamente fuggì. Finché, ieri, non è stato catturato.