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Arrestato il presunto omicida di Denny Magina, morto cadendo dal quarto piano: incastrato da un anello

Un giovane di 33 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio preterintenzionale nell’ambito dell’indagine sul caso di Denny Magina, morto il 22 agosto 2022 dopo essere caduto dal quarto piano di un appartamento popolare occupato a Livorno. Il 30enne sarebbe stato colpito con un pugno al volto nel corso di un acceso litigio e, trovandosi vicino a una finestra aperta, sarebbe caduto all’indietro precipitando nel vuoto.
A cura di Eleonora Panseri
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Un giovane di 33 anni, di origini tunisine e con numerosi precedenti a carico, è stato arrestato dai carabinieri. L'uomo è accusato di omicidio preterintenzionale nell'ambito dell'indagine sul caso di Denny Magina, morto il 22 agosto 2022 dopo essere caduto dal quarto piano di un appartamento popolare occupato in via Giordano Bruno a Livorno, utilizzato ai fini di spaccio.

Secondo quanto è stato ricostruito dai militari della compagnia di Livorno, il 3oenne sarebbe stato colpito con un pugno al volto dall'indagato nel corso di un acceso litigio e, trovandosi vicino a una finestra aperta, sarebbe caduto all'indietro precipitando nel vuoto.

La famiglia e gli amici di Denny continuano a chiedere giustizia da quasi due anni poiché non hanno mai creduto all'ipotesi di un gesto volontario del 30enne. Ora la svolta grazie alle "intense e sofisticate indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica degli eventi avvenuti quella notte, attraverso accurati sopralluoghi e attività tecniche nonché con l’apporto sinergico dei consulenti nominati dalla Procura", come riferiscono i carabinieri in una nota.

Denny Magina (a destra) e lo striscione a lui dedicato dagli amici (sinistra)
Denny Magina (a destra) e lo striscione a lui dedicato dagli amici (sinistra)

"Secondo quanto ricostruito, la giovane vittima, nelle ultime ore di vita, poco lucido per l’assunzione di droga, trovandosi nei pressi di una finestra aperta, sarebbe stato colpito con un violento pugno al volto dal 33enne durante una lite e sarebbe quindi caduto all’indietro precipitando dal quarto piano", si legge ancora.

A far convergere le indagini sull'uomo di 33 anni sarebbero state le "tracce lasciate dall'anello indossato in quel momento dall'aggressore", precisano i militari dell'Arma. Ora indagato per omicidio preterintenzionale, il giovane si trova già in carcere dal novembre 2022 per spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso delle indagini fatte partire subito dopo la morte di Denny, i carabinieri lo avevano già "evidenziato quale ‘cinico e scaltro spacciatore' che all'interno dell'appartamento" da dove precipitò il 30enne, "gestiva un redditizio traffico di cocaina, hashish e marijuana".

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