Aosta: gli annunci per ciechi sugli autobus fanno troppo rumore, cancellati

Da quando, circa un anno fa, ad Aosta è stato deciso di interrompere l'annuncio vocale sugli autobus per ciechi, ipovedenti e anziani, la polemica continua e la questione è arrivata in settimana in Consiglio Regionale. La decisione era stata presa dopo che molti cittadini si erano lamentati perché la voce istallata era “troppo forte". Le lamentele soprattutto di coloro che abitano vicino alle banchine di sosta erano arrivate ai giornali locali, al comune, alla società che gestisce il servizio pubblico ed infine agli stessi autisti dei mezzi incriminati che si trovavano spesso residenti inferociti. A quel punto si era deciso di eliminare il messaggio vocale, ma subito dopo sono iniziate le polemiche. Secondo il vicepresidente regionale dell’Uic, l’Unione italiana ciechi, “era un servizio utile e non soltanto, in modo egoistico, alla nostra categoria. In generale, la segnalazione vocale delle fermate serve per gli anziani e anche per i turisti, che non devono chiedere in continuazione all’autista qual è la fermata giusta per capire dove scendere”.

Si cerca una soluzione

Sulla questione c’era stata qualche mese fa anche una riunione in comune, ma non si era arrivato ad alcun risultato. Il sindaco, secondo quanto racconta il vicepresidente dell’Unione ciechi, aveva spiegato solo che le lamentele dei cittadini erano tante. “La soppressione di un servizio come questo perché dà fastidio è una motivazione che non possiamo accettare. Capisco che alle 5 del mattino la voce dell’autobus possa essere rumorosa, ma si può trovare soluzione. Anche perché qualche ora dopo, nel traffico delle 8, l’annuncio vocale è appena percettibile” ha sottolineato il vicepresidente. La questione ora è arrivata in Regione e si cerca un compromesso. L'assessore ai Trasporti Aurelio Marguarettaz si è detto disponibile a "un nuovo confronto per cercare un compromesso, magari togliendo l'annuncio nelle prime ore del mattino”.