Allarme Federfarma: “Carenze di bombole di ossigeno nelle farmacie per i malati Covid”

"Abbiamo avuto notizie dal territorio che si stanno verificando carenze nella disponibilità di bombole di ossigeno nelle farmacie per le cure domiciliari di pazienti Covid". A lanciare l’allarme all’Ansa è il presidente di Federfarma Marco Cossolo. "Stiamo approfondendo la situazione e valutando il da farsi", ha quindi aggiunto. Anche i farmacisti di Palermo hanno denunciato una problematica simile. "Ci sono gravissime difficoltà nel reperire l'ossigeno liquido medicinale, quello che viene rifornito attraverso le bombole dalle farmacie per l'ossigenoterapia. La normativa è cambiata e non è più possibile usare altri contenitori, anche se a Bergamo durante l'emergenza le aziende sono state autorizzate. In più sempre la normativa non ci permette di rintracciare le persone che magari tengono le bombole a casa o in campagna per una erogazione saltuaria che però oggi, con l'emergenza Covid, deve passare in secondo piano”, è quanto ha detto all’Adnkronos Salute Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo.
È allarme anche in Campania, dove con l’aumento dei casi di Coronavirus da settimane si susseguono appelli di medici e farmacisti sulla difficoltà di reperire ossigeno gassoso. Secondo Vincenzo Santagada, presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Napoli, la situazione è peggiorata anche perché moltissime persone non hanno restituito le bombole vuote. Un problema legato anche al fatto che c'è chi trattiene i contenitori a casa, anche se non ne hanno immediato bisogno. Per far fronte alla domanda da oggi è in vigore una direttiva della Regione Campania in base alla quale anche i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta possono prescrivere ossigeno liquido per ovviare alla carenza delle bombole. Fino a questo momento questo tipo di ossigeno era prescrivibile solo dagli specialisti ospedalieri. "Questa direttiva – sottolinea Santagada – dovrebbe ridurre il disagio legato all'assenza di bombole". Un'altra possibilità è data dall'ossigeno liquido concentrato. "Un apparecchio che funziona come se fosse un elettrodomestico – ha spiegato – attaccato a spina della corrente elettrica, questo apparecchio prende l'area dalla stanza in cui si trova una persona e separa l'ossigeno da anidride carbonica e azoto che vengono eliminati".