All’asta su e-Bay (per 5mila euro) l’ultimo letto di Benito Mussolini

L'ultimo letto su cui ha dormito Benito Mussolini è stato messo all'asta su e-Bay: il mobile della caserma della Guardia di Finanza di Germasino (Co) su cui il Duce ha trascorso la notte tra il 27 e il 28 aprile 1945, ovvero prima che venisse ucciso da un commando partigiano, è stata messo in vendita dall'attuale proprietario, Renato Chiaroni. Il letto è stato regalato ai Chiaroni nel 1963 al momento della dismissione della caserma delle fiamme gialle, dal maresciallo Francesco Nanci. Ora il cimelio è destinato a diventare, come molti altri appartenuti a Mussolini, un oggetto di culto specialmente tra i nostalgici del ventennio fascista.

Benito Mussolini, come si ricorderà, venne catturato a Dongo il 27 aprile 1945: i partigiani lo portarono prima in municipio, quindi nella piccola caserma di Germasino. A preparare la cena al Duce furono i proprietari dell'unica osteria del paese Giovanni Chiaroni e Teresa Mazzucchi. Mussolini dopo aver mangiato chiese di poter riposare e venne accompagnato all'ultimo piano, in una stanza-prigione dove dormì poche ore. Intorno all'una e trenta di notte, infatti, venne prelevato dai partigiani e portato prima in frazione Bonzanigo, dove trascorse un’ultima notte e poi alla fucilazione, davanti al cancello di villa Belmonte, in frazione Giulino.

Il letto viene venduto su e-Bay e la base d'asta è di 5mila euro: "È la cifra che mi aveva offerto qualche tempo fa uno svizzero – dice Chiaroni -. Non l’avevo venduto perché l’amministrazione comunale mi aveva detto che avrebbe fatto una sala espositiva a Germasino e anche al museo di Dongo sembravano interessati. Non si è fatto nulla e ho deciso di metterlo in vendita".