Alessandria, padre di tre figli muore schiacciato da una rotoballa mentre è a lavoro nei campi

Una nuova tragedia del lavoro ha scosso la comunità del Monferrato: Davide Arditi, 43 anni, titolare di un’azienda agricola di famiglia, ha perso la vita nella serata di ieri mentre scaricava rotoballe nei campi di Rosignano, frazione di Casale.
L’incidente si è verificato nella zona compresa tra strada Noceta e la provinciale 42, nei pressi della cascina Noceto. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava scaricando due rotoballe da un rimorchio quando una di esse, forse a causa della pendenza del terreno, si è improvvisamente staccata travolgendolo. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per Arditi non c’è stato nulla da fare.
Sull’episodio indagano ora i Carabinieri e i tecnici dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), incaricati di ricostruire con precisione la dinamica e le eventuali responsabilità. Davide Arditi lascia la moglie e tre figli piccoli, di 8, 7 e 2 anni. La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, dove l’uomo era conosciuto e stimato per il suo impegno nel lavoro agricolo.
Il dramma riporta alla mente un episodio analogo avvenuto solo pochi giorni fa, il 9 luglio, a Lusernetta, nel Torinese. In quel caso, Mario Martina, 82 anni, era stato schiacciato da due rotoballe di fieno all’interno del fienile della sua cascina. Le gravi lesioni riportate avevano reso vano anche il trasporto d’urgenza in elicottero al CTO di Torino.
Le rotoballe, che possono superare una tonnellata di peso, continuano purtroppo a rappresentare un’insidia mortale in ambito agricolo, specialmente in contesti isolati o durante operazioni svolte in solitaria su terreni in forte pendenza.