Al via a Torino il Premio Morrione: tre giorni di incontri e dibattiti sull’informazione sotto minaccia

Torino capitale del giornalismo investigativo. Si volgerà all'ombra della Mole Antonelliana il Premio Morrione, in programma da giovedì 25 a sabato 27 ottobre in diverse location, tra cui il Circolo dei lettori e il Piccolo Regio. Una occasione unica per riflettere sull'informazione sotto minaccia, che è anche il tema della manifestazione, e per vedere premiati alcuni dei nomi che hanno firmato le inchieste giornalistiche più famose dell'ultimo anno. Nel corso della tre giorni, sono in calendario incontri, dibattiti, tavole rotonde e reading. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e aperti al pubblico. Si comincia con la proiezione delle inchieste finaliste e una serata dedicata a Ilaria Alpi, la giornalista e fotoreporter italiana del TG3, assassinata a Mogadiscio insieme al suo cineoperatore Miran Hrovatin.
Il calendario del Premio Morrione 2018
Interverranno nel corso della manifestazione oltre 60 speaker, esperti, studiosi e giornalisti che hanno vissuto o vivono ancora in prima persona intimidazioni, violenze, minacce come, tra gli altri, Amalia De Simone, Paolo Borrometi, Sandro Ruotolo, Don Ciotti e Gian Carlo Caselli. A Torino sarà presente anche Fanpage.it, che sarà protagonista di un incontro all'Università con il giornalista Sandro Ruotolo e il direttore Francesco Piccinini per discutere di come il digitale ha cambiato il giornalismo, con la moderazione di Federico Ruffo, inviato del programma di Rai Tre "Report" e conduttore e tutor del Premio Morrione. Infine, verranno presentate per la prima volta le quattro inchieste finaliste della 7a edizione del Premio Morrione, realizzate da 10 under 31, e verranno premiate le due vincitrici. Tra le tematiche affrontate, ci sono il commercio di armi dall’Italia allo Yemen, il sistema delle banche di conservazione delle cellule staminali cordonali, il mondo della gig economy e le problematiche legate al mondo del marmo di Carrara. Per conoscere il calendario completo dell'evento, che è promosso dall'associazione Amici di Roberto Morrione, dalla Rai, dal Consiglio regionale del Piemonte, dalla Regione Piemonte e dall'Otto per Milla della Chiesa Valdese, si può consultare il sito internet ufficiale del Premio Morrione 2018.
Chi era Roberto Morrione e perché è legato al giornalismo d'inchiesta
Il Premio Morrione, giunto ormai alla sua settima edizione, deve il suo nome, e la sua anima, a Roberto Morrione, giornalista Rai, che ha lavorato nel corso della sua carriera con alcune delle più grandi penne dell'epoca moderna, da Enzo Biagi a Sandro Curzi, fino a diventare alla fine degli anni Novanta direttore di Televideo e poi di Rai International. Dal 1999 al 2006 è fondatore e direttore di Rai News 24, il primo canale italiano d'informazione continua e multimediale, oltre che coordinatore editoriale di Rai Med. Proprio sotto la sua guida, Rai News ha firmato numerose inchieste a livello internazionale, che hanno avuto una grossa eco in tutto il mondo, come nel caso di quella sulle armi segrete sperimentate in Iraq. Dopo aver lasciato la televisione pubblica per limiti d'età, si è dedicato alla creazione della Fondazione Libera Informazione all'interno dell'associazione Libera di Don Ciotti. Il premio che porta il suo nome nasce nel 2011 e finanzia la realizzazione di progetti d’inchiesta di giovani under 31 su temi di cronaca nazionale e internazionale, rilevanti per la vita politica sociale o culturale dell’Italia.