Addio Melissa, la bimba di 9 anni ricevuta da Papa Francesco, uccisa da un tumore

Il suo più grande sogno era quello di diventare una ballerina. Ma un male molto più forte di lei se l’è portata via, gettando nel dolore e nello sconforto una famiglia. Melissa Dereani, 9 anni, di Paularo (Udine) è stata stroncata da quel cancro incurabile che le era stato diagnosticato un anno. La bambina era stata accompagnata anche a Roma, ricevuta in udienza da Papa Francesco. “Ad accorgersi che c’era qualcosa che non andava, nel dicembre 2014, sono stati gli insegnanti, perché mia figlia non riusciva a leggere bene alla lavagna” racconta a il Mattino di Padova il padre, Alessandro Dereani, molto conosciuto a Paularo. Melissa era una studentessa modello, diligente e brillante, non faceva che collezionare 9 e 10 a scuola, evidenzia il quotidiano locale.
Nonostante quella diagnosi che sembrava una sentenza, tumore alla testa, purtroppo non curabile, nessuno si è mai arreso. Non la mamma, che fa la commessa in un negozio, non il papà, che fa l'operaio, non la sorellina più grande, a cui era molto legata. E lei non si è mai lamentata, nonostante i continui cicli di radioterapia e di chemioterapia, passando da un ospedale all’altro, da Udine a Trieste ad Aviano. I suoi genitori l’avevano anche accompagnata dal Santo Padre, che l’aveva benedetta quella creatura. “Recitava il rosario ogni sera, voleva vivere mia figlia” sono le parole di Alessandro. L'amministrazione comunale del sindaco Ottorino Faleschini ha cercato di fare il possibile. E tanti altri amici di Paularo si sono spesi in ogni modo per stare accanto alla famiglia. Purtroppo Melissa non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere ieri pomeriggio, all'ospedale di Tolmezzo.