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Addio a Sergio, l’anziano malato che dormiva in macchina per amore del suo cane Papi

Come ultimo gesto d’amore prima di morire l’anziano di Monfalcone ha firmato la cessione del cane per dargli la possibilità di avere una nuova casa e una nuova famiglia.
A cura di A. P.
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Nonostante l'età avanzata e poi la malattia e l'indigenza che lo avevano colpito, non aveva mai smesso di amare il suo cane tanto da arrivare a scegliere di dormire in macchina anziché nel dormitorio per stare vicino al suo amato animale. Un amore incondizionato per il suo amico a quattro zampe che ha dimostrato anche nel suo ultimo gesto prima di morire, firmando la cessione dell'animale e dandogli così la possibilità di avere una nuova casa e  una nuova famiglia. È l'emozionante storia di Sergio, un anziano di Monfalcone, in provincia di Gorizia, e del suo cane Papi, raccontata dall'associazione "La cuccia di Monfalcone" che per anni ha aiutato l'uomo e il suo cane.

Sergio si era sempre preso cura di Papi fino a quando si era ritrovato senza casa e costretto a dormire in un dormitorio pubblico. Nella struttura però gli animali non sono ammessi e così era stata chiamata l'associazione a cui l'uomo in lacrime ha consegnato l'animale andandolo a trovare tutti i giorni e dormendo per protesta in macchina. "Sergio era rimasto senza casa, ma l'unica cosa che gli importava era il suo cane e il fatto che non lo potesse tenere perché nel dormitorio non era permesso. Sergio è venuto a trovare Papi ogni giorno per due settimane. E per due settimane, in segno di protesta, non ha mai dormito in dormitorio ma in macchina" raccontano dall'associazione.

Grazie all'aiuto e alla solidarietà dei volontari, che erano riusciti a trovargli un casa, Sergio aveva potuto riabbracciare Papi, ma solo per poco visto che ormai era diventato malato e debole. "Sappiamo che andava di nascosto a vedere la sua Papi in Cuccia. Non voleva farsi vedere da lei ma lui aveva bisogno di vederla. Abbiamo continuato a portargli i filmati e le foto della sua Papi" raccontano i volontari, concludendo: "L’ultima volta che l’abbiamo visto era su un letto d’ospedale, stava male, molto male. Abbiamo mostrato ancora, per l’ultima volta, la foto della sua Papi. E Sergio prima di salutarci, ci ha detto che una volta uscito sarebbe andato a trovarla presso la sua nuova famiglia. Ha firmato la cessione di Papi dimostrando di amarla davvero. Siamo sicuri che legami così resistano anche alla morte e in un posticino del cuore di Papi c’è Sergio che di nascosto continua a proteggerla".

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