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A che punto sono le vaccinazioni anti Covid in Italia: 1.312.275 dosi, 40.293 persone immunizzate

Sono 1.312.275 le dosi di vaccino contro il coronavirus somministrate in Italia: lo afferma il report aggiornato sul portale del governo dedicato alla campagna vaccinale. Le persone immunizzate, cioè quelle che hanno ricevuto sia la prima dose che il richiamo sono 40.293. A livello nazionale sono state somministrate il 70,8% delle dosi consegnate.
A cura di Annalisa Girardi
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Nonostante i ritardi che si sono registrati nelle consegne delle nuove dosi di vaccino Pfizer-BioNTech, la campagna vaccinale in Italia non si ferma. Nel report pubblicato sul portale del governo si comunica, infatti, che sono già oltre un milione le dosi di vaccino effettuate, precisamente 1.312.275. A questo numero ne corrisponde un altro, quello delle persone già vaccinate contro il coronavirus, cioè che hanno ricevuto sia la prima dose che il richiamo: sono 40.293. Questi i numeri del report aggiornato alle 20.03 del 22 gennaio 2021. Queste dosi sono state somministrare a 826.223 donne e 486.052 uomini. La maggior parte dei vaccini è stato effettuato su operatori sanitari e sociosanitari (790.251). Al personale non sanitario, invece, ne sono state somministrate 397.58; agli ospiti delle strutture residenziali 113.576 e agli over 80, per cui è da poco iniziata la somministrazione, 10.865.

Nel report è presente anche una sezione in cui si specifica il totale dei vaccini distribuiti a seconda del fornitore: su un totale di 1.853.475, sono 1.806.675 quelli consegnati da Pfizer-BioNTech e 46.800 quelli provenienti da Moderna. "Dopo il picco siamo a circa 20-25mila dosi di vaccino al giorno somministrate e ciò a causa dei tagli delle forniture: èatteso per il 29 gennaio il parere di Ema sul vaccino AstraZeneca, che ha comunicato una riduzione della capacita produttiva e ciò richiederà una rimodulazione della campagna vaccinale", ha detto il il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, alla conferenza stampa al ministero della Salute. Precisando però che per febbraio dovrebbe tornare regolare la consegna dei vaccini da parte di Pfizer-BioNTech. E ha aggiunto: "Possiamo dire che a fine gennaio l'Italia dovrebbe avere a disposizione circa 2,5 mln di dosi che servono sia per prime immunizzazioni sia i richiami".

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Ricapitolando, sono state somministrate già 1.213.275 dosi di vaccino su un totale di 1.853.475 consegnate. Ciò significa che a livello nazionale sono già state effettuate il 70,8% delle dosi disponibili. Questa percentuale tuttavia cambia a seconda delle Regioni. Si va dal 100,2% della Provincia autonoma di Bolzano al 42,3% della Calabria. Dopo Bolzano la Regione ad aver somministrato il maggior numero delle dosi ricevute è il Piemonte (80,8%). Seguono Friuli Venezia Giuli (79,9%), Veneto (78%), Emilia Romagna (75,7%), Puglia (75,4%), Toscana (74,8%), Campania (74,3%), Valle d'Aosta (74,1%), Lazio (72,1%), Provincia autonoma di Trento (70,3%), Marche (69,6%), Umbria (66,1%), Sardegna (64,8%), Basilicata (61%), Sicilia (55,9%), Molise (54,1%), Abruzzo (53,5%), Liguria (53,2%) e infine, come anticipato, la Calabria sotto quota 50%.

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