A 7 anni su un barcone percorre 4mila chilometri in cerca del papà a Palermo

Era sbarcata a Lampedusa alla fine di settembre con un biglietto in mano dopo essere stata raccolta in mare al largo dell'Isola su un barcone pieno di migranti. Quella bambina di sette anni aveva commosso tutti perché su quel biglietto aveva il numero di telefono del padre che stava cercando disperatamente dopo aver viaggiato per 4mila chilometri dal Gambia all'Italia. Il padre però, richiedente asilo, era ospitato in un centro di accoglienza in provincia di Reggio Emilia, così i due non si sono potuti incontrare fino alla settimana scorsa quando il 27enne Abdoulie Gai è riuscito a scendere in Sicilia dopo aver racimolato i soldi per il biglietto. Quando la bambina, che si trovava ancora a scuola con i suoi compagni a Palermo, l’ha visto spuntare all’improvviso giovedì scorso non credeva ai suoi occhi. "Sei qui papà sei qui. Guardami, guardami" continuava a ripetere la piccola con un enorme sorriso stampato sulla faccia. Il padre della piccola arrivato a Palermo dopo 17 ore di treno, ha spiegato di voler ricominciare una vita in Italia con la sua famiglia e portare anche la moglie Margot incinta e gli altri due figli nel nostro Paese. "In Gambia avevo un impiego come meccanico. So lavorare il ferro e l’acciaio e sono sicuro che a Reggio Emilia riuscirò a trovare lavoro come operaio" ha spiegato il 27enne.