Oggi 27 settembre Google si autocelebra con un doodle per il suo ventunesimo compleanno: il motore di ricerca è infatti nato oggi nel 1998, anche se c'è qualche dubbio sulla sua data di nascita. L'idea di un motore di ricerca su scala mondiale è frutto delle menti di Sergey Brin e Larry Page, studenti all'università di Stanford che misero in piedi quella che è oggi la big G in un garage di Menlo Park in California.

La data del 27 settembre è stata scelta perchè in quel giorno i due dottorandi raggiunsero il record di pagine indicizzate sul loro motore di ricerca, lanciato l'anno prima; fu in quel momento che immaginarono anche praticamente la creazione di un motore di ricerca "su larga scala", che avrebbe risposto alle domande degli utenti in tutto il mondo. Il motore di ricerca e l'algoritmo alla sua base avrebbero permesso agli utenti di trovare ciò che cercavano tra i tanti contenuti del World Wide Web, che si presentavano ancora in maniera disordinata e poco rintracciabile.

A distanza di 21 anni, Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo e risponde ogni giorno a trilioni di domande e ricerche degli utenti in più di 100 lingue. Non solo ricerca: oggi Google è un vero e proprio colosso che si occupa di immagini, e-mail, shopping, mappe, video e molto altro, con un valore che si attesta attorno ai 100 miliardi di euro.

Oltre ad aver cambiato il modo di utilizzare Internet, Google ha rivoluzionato la nostra vita e il modo in cui accediamo alle informazioni: ormai ricerchiamo un numero sempre più elevato di dati, con la consapevolezza di poter avere immediatamente la risposta a tutte le nostre domande.

Oltre al motore di ricerca, Google ha con il tempo acquisito altre società come nel caso di YouTube, e ha provato a creare il suo social network Google+, che non è mai andato particolarmente bene e ha chiuso i battenti lo scorso aprile. L'indicizzazione dei risultati di ricerca ha creato nuovi modi di fare business, e anche il lessico è stato modificato dall'avvento di Google e del verbo "Googlare".

Tante sono gli elementi che hanno fatto la storia del motore di ricerca, a partire dal nome: all'inizio i due studenti avevano optato per "The Whatbox", ma poi scelsero "Google" per analogia con "googol". Questa parola sta a identificare il numero intero che si può esprimere con 1 seguito da 100 zeri, pari a 10 elevato a cento: un'iperbole che, a ripensarci, non fu poi così azzardata.

Se il nome del motore di ricerca è ormai certo e codificato, meno certa è la data di nascita di Google: ormai la ricorrenza è fissata al 27 settembre, ma questa non è l'unica data importante per la nascita del motore di ricerca che oggi compie 21 anni.

Il doodle di oggi non è il primo che Google si auto dedica, e sicuramente non sarà l'ultimo: indimenticabile quello della Ruota della Fortuna, pensato per celebrare il compleanno del motore di ricerca nel 2017. Per il 21esimo anniversario dell'azienda, Google ha creato un doodle in cui viene mostrata una vecchia foto con l'homepage del motore di ricerca nel 1998.

La data del compleanno di Google

Il 27 settembre 1998 i due fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page, lanciarono per la prima volta il prototipo di un motore di ricerca pensato per essere utilizzato su larga scala. Questa tuttavia non è l'unica data importante per Google: ce ne sono almeno altre tre.

Il 4 settembre 1998 è il giorno in cui venne presentata formalmente la richiesta di fondare la società di Brin e Page; il 7 settembre 1998 è la data di effettiva creazione della società, mentre il 15 settembre 1997 è quando fu registrato il dominio google.com.

Il 27 settembre 1998, invece, come abbiamo detto, è la data che Google ha scelto per celebrare la sua nascita, che viene ricordata con un Google dedicato. Questa data coincide anche con il record registrato da Google di pagine indicizzate sul motore di ricerca, ma alcuni la fanno coincidere anche con un alterco tra Google e Yahoo, l'altro grande motore di ricerca che ha perso la sfida contro Big G.

L'origine del nome

Il nome del big G non è stato sempre Google: come abbiamo anticipato, inizialmente il motore di ricerca creato dai due studenti di Stanford era "The Whatbox", un nome che sulla carta era geniale, perchè rappresentava letteralmente l'obiettivo di Google, quello di diventare una sorta di "scatola di risposte" per chi aveva delle domande o cercava delle informazioni.

Tuttavia, la teoria si scontrò con la pratica e il gergo colloquiale: Whatbox, infatti, somiglia molto a "wetbox", che è una parola utilizzata nel gergo colloquiale e nello slang per indicare le parti intime del corpo femminile. Non tutto il male viene per nuocere, e infatti il nuovo nome è diventato ben presto iconico.

Ma cosa significa "Google"? Semplice: si tratta di un termine in analogia con "googol", che esprime un numero enorme, ovvero l'uno seguito da cento zeri: un'iperbole linguistica e numerica, coniata dal nipote del matematico statunitense Edward Kasner. Questo nome aveva in sè l'ambizioso obiettivo dei fondatori, quello di classificare e indicizzare moltissime pagine web in tutto il mondo. Ed è andata proprio così.

I fondatori di Google: Larry Page e Sergey Brin

I due fondatori di Google sono Larry Page e Sergey Brin, due studenti dottorandi che si conobbero durante un evento dell'Università di Stanford in California nel 1995. Entrambi stavano facendo delle ricerche sui dati, con lo scopo di estrapolare una serie di informazioni significative anche dal punto di vista qualitativo, ma non erano inizialmente intenzionati a mettersi in società. L'anno seguente i due iniziarono a lavorare insieme, dando vita a quello che è il "nonno" di Google, ovvero il motore di ricerca BackRub. Divennero inseparabili, tanto da essere soprannominati "LarryeSergey"

La grande innovazione di BackRub (chiamata in seguito PageRank), che sta alla base del meccanismo con cui funziona Google, è stata la creazione di una nuova tipologia di ambiente server: non più un elemento molto costoso e appannaggio di pochi, ma un ambiente che fosse in grado di servirsi dei personal computer diventati sempre più alla portata di tutti. In base a questo algoritmo, inizialmente i contenuti venivano indicizzati soprattutto in relazione al numero di link ottenuti dalle pagine.

Già nel 1998 Google era uno dei migliori motori di ricerca sul mercato: niente male per due studenti che avevano avviato la propria attività con 100mila dollari, che avevano ricevuto da Andy Bechtolsheim, all'epoca fondatore dell'azienda tecnologica Sun. Nel 1999 si passò da 100mila dollari a un investimento di 25 milioni di dollari da parte di Klein Perkins e Sequoia Capital, due importanti società di venture capital. In seguito, nel 2000, Google crea e implementa AdWords, il sistema di pianificazione e acquisto di parole chiave per la pubblicità sul motore di ricerca.

Come molte aziende nate in California alla fine del secolo scorso, anche Google inizia la sua attività in un garage a Menlo Park, per poi spostarsi nel 1999 a Palo Alto e a Mountain View nel 2003, dove l'azienda si trova attualmente. Nonostante Google si sia affermata stabilmente all'interno del suo mercato, diventando un vero e proprio leader indiscusso e un elemento imprescindibile del nostro modo di utilizzare Internet, l'azienda è fortemente orientata all'innovazione sia online che offline, nei campi della guida autonoma, della domotica e in generale della ricerca.

Il primo doodle di Google nel 1998

Il primo doodle di Google è antecedente alla data del compleanno di Big G, e risale al 30 agosto 1998. Page e Brin stavano partecipando al Burning Man Festival, in Nevada, e volevano avvisare gli utenti del fatto che non avrebbero potuto risolvere nessun problema tecnico durante quel giorno. Così scelsero di comunicare questa informazione alle persone inserendo un elemento "atipico" nel logo (che ha subito molte trasformazioni negli anni).

Tutti i loghi di Google

Il logo di Google non è stato sempre così come lo vediamo oggi: ecco i loghi di Google dal 1997 al 2010.

Ed ecco la trasformazione – meno evidente – del logo dal 2010 fino a oggi.

Tutti i doodle di Google per il suo compleanno

Sulla pagina dedicata al doodle di Google di oggi è possibile dare un'occhiata ai doodle realizzati per il compleanno della Big G negli anni precedenti: fenomenale il doodle della Ruota della Fortuna, presentato nel 2017, vero e proprio "amarcord" della storia di Google e delle sue vicende, che fece letteralmente impazzire gli utenti di ogni angolo del mondo. Anche il doodle dello scorso anno, in occasione del ventennale, era un video in cui venivano mostrate le ricerche più disparate degli utenti nel mondo, dalla genetica a "come annodare una cravatta".