16enne muore in incidente stradale, truffa della famiglia per incassare l’assicurazione

Dopo la morte del figlio 16enne in un incidente stradale avevano deciso di ricavare qualcosa da quella tragica scomparsa così avevano messo in atto una truffa in grande stile per incassare i soldi dell'assicurazione. Come racconta Repubblica, per questo un'intera famiglia palermitana è stata condannata dal giudice monocratico per truffa ai danni della compagnia assicurativa. Secondo la ricostruzione dei vigili urbani del capoluogo siciliano, a cui erano state affidate le indagini sul caso, il ragazzino, che viaggiava su una moto, non si fermò allo stop e venne travolto da un'auto. Dopo tre mesi di coma in ospedale il ragazzino morì e all'improvviso le dichiarazioni fornite in un primo momento vennero modificate.

Un automobilista mai stato sulla scena dell’incidente si assunse tutte le responsabilità affermando di aver tamponato il giovane, mentre il conducente dell’auto che davvero aveva avuto lo scontro con la moto ritrattò le sue dichiarazioni. La famiglia quindi chieee un risarcimento danni di un milione e 600 mila euro. L'assicurazione, dopo un primo risarcimento di 128 mila euro, però ha approfondito la vicenda scoprendo l'accaduto. Alla fine il giudice ha condannato a 4 anni padre, madre e sei tra fratelli e sorelle, a 2 anni il vero investitore e a 4 anni e 2 mesi il falso investitore. La famiglia inoltre dovrà restituire quanto percepito dall'assicurazione