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Attentato a Strasburgo: cosa sappiamo finora

L’attacco ha sconvolto il centro della città francese sede del Parlamento Europeo. Un uomo ha aperto il fuoco sulla folla nei pressi dei Mercatini di Natale colpendo almeno tredici persone e uccidendone almeno due prima di darsi alla fuga . Si tratterebbe di un 29enne noto alla polizia come criminale comune e già condannato ma successivamente segnalato come radicalizzato.
A cura di Antonio Palma
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Un attacco armato è avvenuto nella serata di martedì, intorno alle 20, nel centro di Strasburgo, nell'est della Francia, dove sono stati segnalati improvvisi spari tra le persone che affollavano i mercatini di Natale. "Verso le 20, un individuo armato è entrato nel perimetro del mercatino di Natale dal ponte Corbeau, dirigendosi verso la rue des Orfèvres. L'individuo ha aperto il fuoco, ferendo diverse persone" ha riportato la polizia. La sparatoria ha provocato un fuggi fuggi generale  tra turisti e residenti con scene di panico purtroppo già tristemente note. Secondo fonti della Prefettura della Regione Grand-Est e del Basso Reno, a terra sarebbero rimaste almeno tredici persone colpite da proiettili tra cui purtroppo due morti e sette feriti in gravi condizioni, trasportati poi negli ospedali della zona. Il bilancio dunque potrebbe aggravarsi ulteriormente nelle prossime ore.

L'attacco è avvenuto in una zona molto affollata a pochissimi chilometri dalla sede del Parlamento Europeo che è stato immediatamente chiuso dalle forze  di sicurezza bloccando funzionari e deputati all'interno. Molti i parlamenterai anche italiani che però erano all'esterno e hanno assistito alla scena rimanendo bloccati con altre persone in locali e o palazzi  dopo che la polizia ha circondato l'area e blindato il centro cittadino. Lo stesso sindaco della città ha invitato gli abitanti a non uscire di casa fino a quando la polizia no avrà concluse le operazioni.

L'autore dell'attacco è un uomo che è stato subito identificato dalla polizia ma che dopo gli spari si è dato alla fuga barricandosi in zone limitrofe  al centro città. Come ha spiegato il Ministro dell'Interno francese, si tratterebbe di un uomo noto alla polizia come criminale comune e già condannato ma successivamente segnalato come radicalizzato. Anche la polizia ha confermato che si tratta di una persona schedata come radicalizzata di tipo S, la più pericolosa.  Si tratterebbe di un 29enne di nome Cherif C. per il quale la polizia ha fatto scattare una caccia all'uomo.

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