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Asti, chiede foto hot per “purificare” ma le usa per ricattare le vittime: “maga” denunciata

Una sedicente maga denunciata a Nizza Monferrato (Asti) vendeva tramite Facebook riti propiziatori e di purificazione alcuni dei quali sfociavano in veri e propri ricatti a sfondo sessuale. Dai “clienti” pretendeva ricariche Postepay. A una vittima aveva chiesto un video hot col quale aveva iniziato a ricattarlo.
A cura di Susanna Picone
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Una sedicente maga di Nizza Monferrato, nella provincia di Asti, è finita nei guai dopo che una coppia di quarantenni di Cosenza si è rivolta ai carabinieri. La “maga”, una cinquantaduenne già nota alle forze dell’ordine che ora è stata denunciata dai carabinieri per truffa ed estorsione, a quanto emerso è riuscita a farsi pagare dalla coppia calabrese circa diecimila euro per dei “riti di purificazione”. Riti che inizialmente servivano per purificare la figlia adolescente della coppia dopo una storia sentimentale finita male: la maga agganciava le sue vittime tramite Facebook e in questo caso aveva convinto la mamma di questa ragazza a pagare per i riti di purificazione sulla figlia tramite ricariche su carta postepay. Così, da inizio gennaio e nel giro di due mesi, la donna da Cosenza avrebbe speso circa quattromila euro per delle sedute telefoniche. In quello stesso periodo però anche il marito della donna ha contattato la sedicente maga per altri riti di purificazione e ha accettato di versarle altri soldi.

La maga ha chiesto all'uomo un video in cui posava nudo per ricattarlo – L’uomo avrebbe speso inizialmente circa mille euro e soprattutto avrebbe fatto tutto ciò che la presunta maga gli chiedeva, compreso mandare un video in cui lui posava nudo e in atteggiamenti equivoci. Un video che serviva alla donna per ricattarlo: la presunta maga avrebbe infatti minacciato l’uomo di pubblicare le immagini in rete se non avesse ricevuto altri soldi come riscatto. E i soldi diventavano sempre di più tanto che l'uomo è caduto in depressione e, quando finalmente ha capito il gioco della donna che lo stava ricattando, ha confessato tutto alla moglie minacciando anche di uccidersi. A quel punto è stata la moglie a recarsi dai carabinieri di Cosenza che hanno chiesto l'aiuto dei colleghi di Asti per rintracciare la presunta maga. Sono attualmente in corso ulteriori indagini per scoprire se ci siano altre vittime della maga accusata di truffa ed estorsione.

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