Assemblea Generale dell’Onu: i temi, le criticità e le prospettive
Da oggi e fino al primo di ottobre si terrà l'annuale sessione dell'Assemblea Generale dell'Onu, l'unico organismo che prevede una parità di rappresentanza fra i 193 Paesi riconosciuti. Si tratta della sessantottesima sessione, che sarà presieduta da John Ashe, rappresentante di Antigua e Barbuda, stato insulare dell'America caraibica. Il programma prevede una lunga sessione di discussioni, che saranno seguite eventualmente dal voto dell'assemblea (in cui ogni Paese "conta per uno"), che deciderà a maggioranza semplice o dei due terzi (a seconda della rilevanza del provvedimento in discussione).
Si tratta di un appuntamento cruciale, che arriva in un momento particolarmente delicato per la diplomazia internazionale, con la questione siriana ancora sul tappeto e con le tensioni in Egitto, Sudan e Iran. Proprio su quest'ultima questione, non è escluso che possa aver luogo uno storico vertice fra Barack Obama ed il Presidente iraniano Rohani (per ora non ci sono "né conferme né smentite").
Il programma di lavoro è stato ampiamente dibattuto in queste settimane e al momento sono 173 le questioni su cui l'Assemblea è chiamata ad esprimersi. È comunque possibile isolare alcuni temi (mentre il complesso dei lavori è consultabile qui, assieme allo streaming dei lavori):
- Il ruolo della comunità internazionale nella prevenzione della minaccia radiazioni in Asia centrale
- I fondi delle Nazioni Unite per lo sviluppo delle aree periferiche
- Il rafforzamento del sistema delle Nazioni Unite, anche per quanto concerne operazioni di Peacekeeping e Peacebuilding
- La situazione nei territori occupati dell'Azerbaigian
- La situazione dei territori occupati in Palestina (che sarà ammessa a partecipare ai lavori come "Stato osservatore", in ossequio alla decisione della scorsa Assemblea)
- Disarmo e sicurezza internazionale (che sarà affrontato in una delle commissioni speciali)
- Estensione del processo intergovernativo dell'Assemblea Generale sul rafforzamento e miglioramento del sistema di diritti umani
- La situazione dei profughi in Siria
- Il rapporto sulle attività dell'Iran in materia di energia nucleare
