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Arresti domiciliari per Nino Spada: cosa ha fatto il “signore dei cuccioli” di Palermo

Da anni regala cagnolini nel centro di Palermo in cambio di un “rimborso spese” per cure e vaccini che, secondo gli animalisti, non avrebbe mai fatto. Deve rispondere di diverse accuse, tra cui occupazione del suolo pubblico, accattonaggio, maltrattamento di animali, truffa. Ora finisce ai domiciliari.
A cura di Biagio Chiariello
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A Palermo è conosciutissimo. Da tempo ormai, Nino Spina si fa regalare cuccioli da chi ne trova, poi prova a convincere i passanti in centro ad adottare gli animali. Nino Spina in cambio chiede un rimborso per cure e vaccini, che in realtà non avrebbe mai fatto. Ma il suo appello ad adottare i cagnolini con lo slogan "Aiutatemi ad aiutarli", non è mai piaciuto agli animalisti che l'hanno più volte accusato di truffare le persone. "Il suo obiettivo – racconta Geraldina Piazza, l'animalista che lo ha denunciato ai carabinieri – è quello di appioppare al primo che passa un cucciolo, senza curarsi nelle mani di chi finisce, ragazzini, persone che non sanno come prendersi cura di un cane, molti poi tornano a casa e dopo un po' di giorni li abbandonano perché non li vogliono più".

Ed ora il “signore dei cani” finisce agli arresti domiciliari per le ripetute violazioni all'obbligo di dimora cui era stato sottoposto dopo varie denunce e procedimenti giudiziari. Gli agenti avrebbero ritrovato 24 cuccioli in una baracca costruita sul tetto della sua casa in via Cruillas. Spina è conosciuto sia dai vigili urbani che dalle altre forze dell'ordine: sono decine le denunce a suo carico per occupazione del suolo pubblico, accattonaggio, maltrattamento di animali, truffa e molto altro ancora. C'è anche un ordine di allontanamento dalla città. "Si vanta – aggiunge Geraldina Piazza – di fare fino a 300 euro al giorno, che vergogna. Mentre l'Amministrazione comunale fa la guerra agli abusivi, multa e fa chiudere bar e ristoranti o altri negozi per i gazebo o per due piante sul marciapiede, a questo signore tutto è permesso"

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