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Anche il sindaco Marta Vincenzi si candida alle primarie del centrosinistra a Genova

Il sindaco uscente del capoluogo ligure ha sciolto ogni riserva e ha annunciato che si presenterà alle prossime primarie del centrosinistra sfidando gli altri cinque candidati all’appuntamento di febbraio.
A cura di Antonio Palma
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Il sindaco uscente del capoluogo ligure ha sciolto ogni riserva e ha annunciato che si presenterà alle prossime primarie del centrosinistra sfidando gli altri cinque candidati all'appuntamento di febbraio.

Si allarga ancora il numero degli sfidanti alla carica di candidato del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Genova, anche il sindaco in carica ha sciolto ogni riserva e ha annunciato la sua discesa nell'arena delle primarie. Marta Vincenzi, dunque, sarà la sesta candidata all'appuntamento elettorale interno al centrosinistra del 12 febbraio prossimo che vedrà contrapposti, oltre al sindaco, anche la senatrice Roberta Pinotti, Marco Doria, Andrea Sassano, Angela Burlando e Manuela Arata.

Il sindaco fino all'ultimo ha lasciato in forse la sua partecipazione e solo l'avvicinarsi della scadenza del 22 dicembre, giorno in cui si inizieranno a raccogliere le 1500 firme necessarie alla candidatura, l'ha costretta a prendere finalmente una decisione. In un'intervista ad una tv locale la Vincenzi spiega questo suo tentennamento con la volontà di ricercare una candidatura unitaria all'interno del suo partito, il Pd, che invece non è arrivata visto che i Democratici si presenteranno anche con la Pinotti.

Prima della notizia in molti avevano ipotizzano una sua fuoriuscita dal partito e la candidatura alle amministrative con una lista civica, ma la Vincenzi smentisce ogni ipotesi del genere e conferma invece il suo appoggio incondizionato alla coalizione di centrosinistra, anche in caso di sconfitta alle primarie. In realtà, oltre alle dichiarazioni ufficiali, ormai non sembra più esserci molto feeling tra il sindaco uscente e i leader del partito con la Vincenzi che si sente abbandonata dal Pd dopo le polemiche per l'alluvione che ha devastato la città. Un momento molto difficile per la Vincenzi che ammette "è stato uno dei momenti peggiori della mia vita" rivendicando però "la giustezza" delle proprie scelte in un momento così delicato. Certamente il suo obiettivo sembra essere quello di ricucire gli strappi interni alla coalizione e al partito, come ha fatto intendere durante la conferenza stampa, auspicando che non vi siano toni troppo forti durante le primarie che poi si potrebbero ripercuotere negativamente sulle elezioni successive.

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