WTO riduce al 3,1% stime sulla crescita mondiale del commercio nel 2014
Secondo gli economisti del WTO (la World Trade Organization, ossia l'Organizzazione mondiale del commercio) le stime sulla crescita globale del commercio nel 2014 si sono ridotte al 3,1% a fronte della previsione precedente del +4,6% per lo scorso aprile e a +4% per il 2015 dal precedente +5,3%. Per il 2015 le previsioni sulla crescita del PIL sono state ridotte dal 5,3 al 4,0%. La revisione è derivata da una crescita inferiore alle attese nel primo semestre del 2014, e anche ai cambiamenti della domanda all'export in particolare per le risorse naturali del Centro-sud America. I rischi, riporta una nota del WTO, rimangono per “ulteriori flessioni a anche a seguito delle tensioni geopolitiche e della crescita del rischio”. Roberto Azevedo, direttore generale del WTO, ha sottolineato che “le precedenti previsioni di aprile apparivano più rosee dopo due anni di crisi in cui la crescita del commercio globale era cresciuta di appena il 2,2% di media tra il 2012 e il 2013, più o meno sui livelli di crescita del Pil. Allora gli indici predittivi sembravano indicare un recupero nelle economie avanzate e in particolare in Europa”. Le stime per l'export europeo puntano ora ad una crescita del 2,3% per il 2014 e del 3,5% per il 2015, dopo +1,5% nel 2013. Per l'Asia le prospettive sono +5% e +4,8% rispettivamente, per il Nord America +3,7% e +3,9% per il Centro-sud America +0,4% e +3,2%. L'economia europea è stimata in aumento dell'1,4% quest'anno e dell'1,7% il prossimo.
