Alfano avverte Bersani: “O con noi o al voto”

"Mancano 48 ore, ciascuno faccia le sue riflessioni per il bene del Paese: o con noi o si torni al voto". Così Angelino Alfano ha brevemente risposto ai cronisti all'uscita dall'incontro con il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani. Un incontro "comunque costruttivo", ha precisato, cui il segretario del Popolo della Libertà ha partecipato assieme al segretario della Lega Nord Roberto Maroni, a testimonianza della volontà di procedere "compatti" anche nella fase di costituzione del nuovo esecutivo. Ovviamente Alfano ha continuato a seguire la linea anticipata nei giorni scorsi, ricordando che il Pdl è disponibile ad un accordo "sostanziale", ma con una serie di garanzie e soltanto in un clima di condivisione delle scelte. "Per noi sarà incomprensibile un atteggiamento di chiusura da parte di chi ha vinto per uno scarto piccolissimo", ha proseguito il segretario del Pdl in risposta a chi chiedeva lumi sugli sviluppi delle "trattative" che porteranno all'elezione del nuovo Capo dello Stato, per chiudere con un avvertimento: "Questa collaborazione non può non tenere conto che il turno elettorale coincide con l'elezione del Presidente della Repubblica. Le forze politiche che hanno avuto massima rappresentanza dal voto degli elettori vanno coinvolte in momento così delicato".

Resta da capire come intenderà procedere Bersani, il quale domani mattina vedrà la delegazione del Movimento 5 Stelle (senza la presenza del capo politico Beppe Grillo), per tornare da Giorgio Napolitano nella serata di giovedì e riferire in merito alla sussistenza o meno di una maggioranza qualificata nei due rami del Parlamento.