Agguato mortale a un imprenditore sulla A1, un fermo per omicidio

C'e un fermo per l'agguato mortale all'imprenditore ortofrutticolo Gennaro Galdiero, ferito ieri sera allo svincolo di Caianello dell'Autostrada A1 e poi morto nella notte in ospedale a causa dei gravi traumi riportati al torace e alla testa. I carabinieri  di Capua in provincia di Caserta infatti hanno sottoposto a fermo di polizia un uomo che questa mattina si è costituito in caserma. Si tratterebbe di un altro imprenditore ortofrutticolo 52enne legato al consorzio ortofrutticolo di cui era amministratore Galdiero che si è consegnato ai carabinieri dopo aver compreso che i militari erano già sulle sue tracce. L'uomo accusato ora di omicidio ha anche consegnato l'arma che sarebbe stata utilizzata per sparare contro la vittima, una pistola Smith and Wesson calibro 38. Per il momento ancora non è chiaro quale sia il movente dell'agguato e per questo l'uomo sarà interrogato dagli inquirenti in queste ore.

L'agguato – Il killer aveva avvicinato ieri sera Galdiero subito dopo lo svincolo autostradale di Caianello, appena fuori l'autostrada A1, sparandogli contro diversi colpi di arma da fuoco mentre l'imprenditore si trovava a bordo della sua auto, per poi darsi alla fuga. L'imprenditore era stato soccorso da un'ambulanza del 118 accorsa sul posto dopo una chiamata di emergenza e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Piedimonte Matese, sempre nel Casertano. Gennaro Galdiero, 40 anni, noto come il "re delle mele" per aver partecipato come esperto a diverse trasmissioni tv, è morto poco dopo il ricovero.