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Punto da un’ape, muore in ospedale dopo due settimane: la mamma lo aveva trovato in casa privo di sensi

Luigi Santi, agricoltore di 56 anni, era stato punto da un’ape il 30 aprile scorso. Rientrato dai campi si era sentito male in casa a Budrio di Correggio ed era stato ricoverato in rianimazione all’ospedale di Reggio Emilia. Poi la morte in seguito allo shock anafilattico.
A cura di Susanna Picone
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Un uomo di 56 anni è morto in ospedale due settimane dopo avere subito uno shock anafilattico in seguito alla puntura di un’ape. Si chiamava Luigi Santi ed era un agricoltore di Budrio di Correggio, nel Reggiano.

Santi era stato ricoverato nel pomeriggio del 30 aprile scorso dopo essersi sentito male rientrando in casa dal giardino dove stava eseguendo alcuni lavori. Si era accasciato a terra ed era stata la madre, trovandolo privo di sensi in casa, a dare l'allarme al 118. Il personale medico sanitario lo aveva rianimato sul posto e poi, riattivati i parametri vitali, lo aveva trasportato d'urgenza in elisoccorso all'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Ma lì il 56enne è arrivato in gravissime condizioni. Dopo due settimane in ospedale, l’uomo è morto in seguito a una crisi respiratoria.

In tanti si sono stretti alla famiglia e hanno partecipato al funerale, già celebrato, a Budrio. “Eravamo tantissimi a rendergli omaggio, una folla silenziosa e ancora incredula davanti a una morte davvero assurda, per una dimostrazione composta di amicizia e affetto – ha scritto l’ex sindaca di Correggio Ilenia Malavasi su Facebook –. Un destino terribile e spietato, con una puntura di insetto che ha interrotto la sua vita terrena, che lui ha sempre vissuto con ironia, con la capacità di sdrammatizzare le situazioni anche più difficili, con la sua simpatia, a volte pungente, dietro cui nascondeva, però, la sua grande generosità e la sua umanità”.

Nei soggetti allergici il veleno degli insetti imenotteri può scatenare uno shock anafilattico o anafilassi. Potenzialmente qualunque allergene può scatenare l'anafilassi nel soggetto predisposto. Nei soggetti allergici può essere fatale la puntura di qualsiasi imenottero, anche quello di una piccola ape, il rischio è maggiore con gli insetti di grandi dimensioni che hanno un veleno potente, come il calabrone comune e il calabrone orientale, le due specie di calabroni normalmente presenti in Italia.

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