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Zecche alla Galleria degli Uffizi di Firenze: morsa un’impiegata

I parassiti sono stati trovati nella sala 19 e nel deposito bagagli.
A cura di Davide Falcioni
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Esplode il "caso zecche" alla Galleria degli Uffizi di Firenze, dove ieri mattina è stata punta un'impiegata ed è immediatamente scattato l'allarme: nella sede museale, che ospita le opere di alcuni tra i più prestigiosi artisti della storia, è intervenuta una società di disinfestazione dopo che sabato i fastidiosi parassiti erano stati notati da un custodi nei pressi di una finestra della sala 19, locale che ospita diversi ritratti del Perugino, alcune opere di Luca Signorelli, e di Piero di Cosimo, autore del Perseo che libera Andomreda.

Ieri mattina alle 8 e 30 un'impiegata della ditta Opera Laboratori Fiorentini in servizio al deposito bagagli e audioguide della Galleria degli Uffizi è stata punta da una zecca, ed è rientrata a lavoro dopo la profilassi eseguita al pronto soccorso. Il responsabile della sicurezza del museo è immediatamente intervenuto e – d'accordo con il direttore Eike Schmidt – ha deciso di allontanare il personale e i visitatori dalla zona interessata, che è stata delimitata e resa inaccessibile.

Sulla base di quanto previsto dal protocollo interno di sicurezza è stata contattata una ditta specializzata in disinfestazioni che ieri sera, a museo chiuso, è intervenuta nell'area bagagli facendola tornare nuovamente agibile per oggi. Sempre ieri, per scongiurare ulteriori sorprese, tutti gli ambienti del museo sono stati minuziosamente controllati.

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