Vanuatu devastato dal ciclone Pam: era considerato “il paese più felice del mondo”
Era considerato da molti il paese più felice del mondo ma Vanuatu, nel profondo Pacifico, è stato spazzato ieri dal superciclone Pam, che ha lasciato senza casa la grande maggioranza della popolazione e provocato decine di vittime. a renderlo noto, nel corso di un'intervista rilasciata alla BBC, è stato Baldwin Lonsdale, presidente dell'Arcipelago, che ha spiegato di aver dichiarato lo stato d'emergenza descrivendo la tempesta come un autentico "mostro". "La maggioranza degli edifici è stata distrutta, come la maggioranza delle case, delle scuole, dei servizi sanitari", ha quindi dichiarato Lonsdale.
Al momento non è possibile fare un bilancio ufficiale dei morti, che potrebbero tuttavia essere numerosi perché, a quanto pare, interi villaggi sono andati completamente distrutti. Lonsdale ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché vengano inviati aiuti urgenti. A Sendai, in Giappone, per la "Terza conferenza mondiale dell'Onu sulla riduzione del rischio di disastri naturali", Lonsdale ha detto "di parlare con un cuore straziato. Non so quale sia stato l'impatto del ciclone: faccio un appello a nome del governo e del popolo per un aiuto e un sostegno contro questo disastro".
Il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha replicato che il palazzo di Vetro è pronto a inviare le squadre di pronto intervento verso le isole del Pacifico. Prevenire il disastro è "interesse di tutti", ha detto Ban, ricordando come le conseguenze del global warming siano sempre più pesanti: i livelli del mare aumentano e le tempeste sono più frequenti e devastanti. A Vanuatu, ad esempio, vivono 260.000 persone su un arcipelago composto di 83 isole in cui il rischio di tsunami, terremoti e cicloni è all'ordine del giorno.
