USA 2016, in West Virginia Sanders batte Clinton. Trump a un passo dalla nomination
Importante successo per Bernie Sanders alle primarie in West Virginia. Una vittoria che è destinata a prolungare la corsa democratica per l’individuazione del candidato alla presidenza degli Stati Uniti. "Siamo qui per vincere: lotteremo fino all'ultimo voto rimasto", ha avvertito il senatore del Vermont, deciso a restare in campo e "lottare per ogni voto in Oregon, Kentucky, California e i due Dakota". Hillary Clinton ha invece vinto nettamente le primarie in Nebraska, che però non erano competitive visto che i delegati del partito locale erano già stati assegnati via caucus. In realtà le chance di colmare il gap con la Clinton da parte del senatore del Vermont appaiono residue. All'ex first lady mancavano 155 delegati per arrivare i 2.383 necessari per la nomination, al netto della West Virginia.
In campo repubblicano, invece, Donald Trump è rimasto l'unico candidato in lizza, alla luce della sospensione delle campagne di Ted Cruz e John Kasich. Dopo aver vinto senza problemi in West Virginia, il miliardario ha conquistato pure il Nebraska, dove c'erano le primarie solo per il suo partito. Il tycoon di New York in realtà si è fermato al 61%, una percentuale alta, ma che mostra come una fetta non irrilevante dell’elettorato repubblicani non sia ancora ancora proprio convinta della sua candidatura. Trump ha comunque ancora bisogno di raggiungere il ‘numero magico’ di 1.237 delegati che gli permette di arrivare alla convention di luglio senza grattacapi.
