Ucraina, esplosione in una miniera a Zasiadko: almeno 9 operai morti
UPDATE: Il bilancio dell'esplosione in una miniera nell'Est dell'Ucraina, non lontano da Donetsk, è di 9 vittime accertate e 23 persone ancora disperse: di loro non si hanno notizia da questa mattina.
Tragedia nella tragedia in Ucraina, dove all'orrore della guerra si aggiunge il dramma di decine di lavoratori rimasti coinvolti in una esplosione all'interno di una miniera di carbone a Zasiadko, nell'est del Paese. A renderlo noto è stato il presidente del parlamento di Kiev Volodymyr Groysman. Al momento dell'esplosione nella miniera c'erano 207 persone, molte delle quali si trovavano nell'area interessata dalla deflagrazione. Secondo alcune fonti le vittime sarebbero 32 (altre parlano di 77 persone), ma ci sarebbero anche altri 47 minatori dispersi. Il bilancio, dunque, sembra essere destinato ad aggravarsi ulteriormente.
I soccorritori hanno impiegato molto tempo per raggiungere il luogo del disastro, sicché un bilancio esatto dei morti, feriti e dispersi non è ancora possibile. Alcuni operai e sindacalisti hanno spiegato ai media presenti sul luogo che ogni comunicazione con i minatori, che si trovano a oltre 200 metri di profondità, è momentaneamente impossibile. Il leade del Sindacato Indipendente dei Minatori del Donbass ha aggiunto che non si hanno notizia di 47 persone e che le vittime al momento accertate sono 77. Si tratta, tuttavia, di un dato non ufficiale, dal momento che nella seduta parlamentare mattutina Volodymyr Groisman aveva parlato di 32 morti.
La miniera di Zasiadko si trova nell'est del paese, a 60 chilometri da Donetsk, nella zona controllata dai ribelli indipendentisti in guerra con l'esercito di Kiev. Anche a causa del conflitto è stata segnalata una fortissima carenza di materiale per il primo soccorso e di personale e, a quanto pare, circa 700 combattenti si stanno spostando dal fronte alla miniera.
