Uccide la moglie, i vicini: “Choc per la figlia, nessuno apriva dopo la scuola”
Nessuno le apriva la porta di casa, nessuno rispondeva. Così una ragazzina di 17 anni ha scoperto ieri quanto era accaduto nella casa in cui viveva con i suoi genitori, in località Cesine di San Giorgio del Sannio, nel Beneventano. Suo padre, un uomo di 52 anni, aveva ucciso la moglie 49enne e poi aveva tentato di togliersi la vita con lo stesso coltello. La giovane si è allarmata perché nessuno, al suo rientro da scuola, la stava aspettando. È stata dunque lei, secondo il racconto dei vicini di casa, a chiamare aiuto. Stando al racconto dei vicini niente infatti, prima del ritorno della figlia da scuola, aveva turbato il pomeriggio, nessuno aveva sentito alcun rumore sospetto, ma “siccome nessuno la apriva, né rispondeva, la ragazza si è preoccupata e ha attirato l’attenzione della gente”, ha spiegato un’abitante della zona. Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Benevento e della stazione di San Giorgio del Sannio, nonché il sostituto procuratore Marilia Capitanio e l'ambulanza che ha prelevato l'uomo.
La coppia, che a quanto pare si stava separando, ha tre figli: la più piccola – “testimone” del dramma familiare – che frequenta un istituto superiore di Benevento, la più grande fuori paese e il figlio di trent'anni occupato nel settore alberghiero al Nord. Secondo il racconto dei vicini “il marito faceva di tutto, aiutava anche nella manutenzione del giardino e nella potatura delle piante”. Mai una lite con i confinanti, nessun dissapore coniugale evidente. Poi un paio di settimane fa i vicini avevano notato qualche malessere di coppia culminato con l'arrivo in zona di una pattuglia di carabinieri. La donna, a quanto pare, non voleva far entrare in casa il marito.
