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Tweet di Emanuele Filiberto: “Partigiani parassiti”. Lui si difende: “Violato mio profilo”

Polemiche per un tweet di Emanuele Filiberto di Savoia offensivo nei confronti dei partigiani. Lui si difende: “Non sono stato io, qualcuno è entrato nel mio profilo”.
A cura di Redazione
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Ancora una volta è polemica intorno ai membri di casa Savoia. A sollevare un polverone questa volta è un tweet di Emanuele Filiberto di Savoia: un link che rimanda a un articolo offensivo nei confronti delle associazioni partigiane che ha scatenato furiose polemiche. "I parassiti partigiani, con le loro 179 associazioni, costano al contribuente 3 milioni di euro": questo è il titolo dell'articolo di "Riscattonazionale.it" retwittato ai propri follower dall'account ufficiale dell'erede di casa Savoia.

Immediata la reazione degli utenti del social network, che hanno attaccato duramente Emanuele Filiberto, ricordando anche "l'appoggio" che la monarchia sabauda diede a Benito Mussolini durante il ventennio fascista.

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Immediate però erano arrivate le scuse di Emanuele Filiberto, che aveva pubblicato un nuovo tweet dicendo di credere che qualcuno fosse entrato nel suo profilo e avesse scelto quell'articolo per alimentare polemiche e contestazioni nei suoi confronti.

Molte le reazioni in rete alle dichiarazioni dell'eredi di casa Savoia. Una delle più condivise (e a sua volta discusse) è stata quella dell'attore Alessandro Gassmann, durissimo nei confronti di Emanuele Filiberto:

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