Tentano di rubare manghi, ma il proprietario li scopre. Per vendetta uccidono la figlia

Una ragazzina di diciassette anni in India è stata brutalmente aggredita, poi cosparsa di cherosene e data alle fiamme. Tutto questo perché il padre avrebbe impedito ai suoi aguzzini di rubare nel suo frutteto. Lo riferisce la tv Cnn-Ibn. Secondo quanto riportano i media indiani, il dramma sarebbe avvenuto nel distretto di Fatehpur in Uttar Pradesh, nel nord del Paese. Quattro persone, per vendicarsi del proprietario di un frutteto che appunto le aveva cacciate mentre cercavano di rubare alcuni manghi, sono entrati in casa sua e si sono vendicati di lui uccidendo la figlia. I quattro avrebbero trovato in casa solo la ragazzina e, dopo averla aggredita, avrebbero cosparso il suo corpo di cherosene e l’avrebbero data alle fiamme.

Aperta una inchiesta per omicidio – La polizia indiana ha registrato una denuncia e ha aperto un'inchiesta per omicidio, anche se per il momento – da quanto si è appreso – nessuno sarebbe stato arrestato. Il padre della vittima da parte sua avrebbe confermato di avere messo in fuga alcuni giorni fa un gruppo di persone che aveva tentato un furto nel suo frutteto.