739 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Telecom: per alcuni clienti raddoppiano le tariffe e torna lo scatto alla risposta

Dal primo aprile il prezzo delle chiamate a consumo verso i telefoni fissi e i cellulari nazionali dell’offerta Voce e della linea Isdn aumenterà da 10 a 20 cent al minuto e sarà anche previsto uno scatto alla risposta pari a 20 cent. Il cambiamento riguarda coloro che hanno solo la vecchia linea telefonica e non hanno aderito alle offerte a forfait.
A cura di Susanna Picone
739 CONDIVISIONI
Immagine

Tim – il nuovo marchio Telecom che copre anche il fisso – raddoppia per alcuni clienti i costi delle chiamate da casa. A partire dal primo aprile il prezzo delle chiamate verso i telefoni fissi e i cellulari nazionali dell'offerta Voce e della linea Isdn (cioè coloro che hanno solo la vecchia linea telefonica di base e non hanno quindi aderito alle offerte a forfait) aumenterà da 10 a 20 cent al minuto con uno scatto alla risposta pari a 20 cent. In una nota apparsa sul sito Telecom fa sapere che il costo dell’abbonamento mensile resterà invariato e sarà mantenuto lo sconto del 50% oltre le 3 ore di conversazione mensili per le chiamate verso i fissi nazionali. Non subirà inoltre nessuna variazione l’attuale modalità di tariffazione a scatti anticipati da 60 secondi. L’azienda, nella sua nota, sottolinea che per tutti i clienti che hanno un’offerta che include linea telefonica, chiamate e/o navigazione Internet in un unico abbonamento (ad esempio TUTTO, TUTTO VOCE, TIM Smart, TIM Smart Fibra, Internet Senza Limiti) oppure coloro che hanno un’offerta aggiuntiva con prezzi specifici verso alcune tipologie di chiamate (per esempio SuperChiamaMobile o Alice Tutto Incluso, etc.), continueranno a valere le condizioni economiche previste dalle relative offerte.

Diritto di recesso – Telecom ricorda anche ai clienti che in qualsiasi momento è possibile scegliere di passare ad altre offerte di linea fissa come ad esempio TUTTO VOCE, che – si legge– al prezzo di 29 euro include chiamate illimitate verso i telefoni fissi e i cellulari nazionali. Nella nota Telecom ricorda infine che qualora non si intendesse accettare le nuove condizioni, in base al Codice delle Comunicazioni Elettroniche, si avrà la possibilità di recedere dal proprio contratto entro e non oltre il 31 marzo 2016, anche passando ad altro operatore. Tutto senza costi di disattivazione.

739 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views