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Taormina: rimosso il parroco. “Ha un’amante”

La decisione dopo alcune lettere indirizzate alla curia, sulla presunta relazione di don Salvatore Sinitò. Ma la comunità di fedeli insorge.
A cura di Biagio Chiariello
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Salvatore Sinitò, parroco di Taormina, è stato rimosso oggi dall’arcivescovo di Messina, Calogero La Piana. Il sospetto è che l’uomo di chiesa abbia intrattenuta una relazione amorosa con una donna, almeno quanto riportato in alcune lettere indirizzate alla curia. E come se non bastasse, alcuni parrocchiani lo avrebbero accusato di un utilizzo non sempre corretto dei loro soldi. Lui che è anche coinvolto anche in alcune attività imprenditoriali. Don Sinità smentisce ogni attribuzione di colpa, parlando di "falsità”. C’è da dire che il religioso ha dalla sua parte la maggior parte dei fedeli di Taormina, che ieri 24 agosto, in quella che è stata la sua ultima celebrazione nella località messinese, si è recato nelle chiese della cittadina per salutare la sua gente e ha avvertito i fedeli del suo trasferimento, ma senza aggiungere dettagli sulle motivazioni. L’ormai ex parroco di Taormina è molto ben visto dai fedeli alla luce delle sue più o meno recenti iniziative come il recupero di Chiesa della Madonna della Rocca, una piccola chiesetta su un alto promontorio, ora sempre aperta e accessibile ai turisti.

La comunità di fedeli dalla parte di don Sinitò

Tra i difensori del prete c’è Paolo Restuccia, membro della comunità pastorale e collaboratore di Don Sinitò: “E’ una persona stupenda, in pochi anni è riuscito a far riaprire tutte le chiese di Taormina, alcune delle quali erano ormai dei depositi. Ha fatto anche realizzare uno splendido presepe vivente. Tutto questo con le offerte dei fedeli e lavorando anche lui come ‘muratore’. Non ha mai utilizzato soldi per sé. Quella giovane di 25 anni che hanno accusato di essere la sua amante, altro non è che la fidanzata di suo nipote, al quale lui è molto legato. C’è stata una macchinazione sol perché alcuni collaboratori del prete che lo ha preceduto sono stati allontanati da don Sinitò. Siamo sicuri della sua serietà e nei giorni scorsi abbiamo fatto una fiaccolata alla quale hanno partecipato 200 persone”. Anche il sindaco Elio Giardina spiega che “don Sinitò è una persona encomiabile che è riuscita in modo egregio a portare avanti il suo progetto pastorale. La sua presenza ha contribuito ad una nuova vitalità della comunità ecclesiale. Le accuse contro di lui sono fandonie”.

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