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Tango Bond: l’Argentina risarcirà 50mila italiani con 1,35 miliardi di dollari

Firmato l’accordo preliminare col governo, ora dovrà essere approvato dal Parlamento argentino.
A cura di Antonio Palma
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Dopo oltre 15 anni dall'inatteso default del Paese sudamericano, il governo argentino si è detto pronto a rimborsare gli oltre 50mila risparmiatori italiani che all'epoca avevano investito nei Tango Bond e non hanno accettato le ristrutturazioni del 2005 e del 2010. Il via libera  è arrivato dal nuovo presidente dell'Argentina Mauricio Macri, che si è insediato lo scorso novembre al posto di Cristina Kirchner. Le due parti hanno già firmato un accordo preliminare che prevede il pagamento in contanti del 150% del capitale che era investito nel 2001. Si tratta complessivamente di circa 1,35 miliardi di dollari. Una cifra nettamente inferiore ai 2,5 miliardi richiesti dalla la task force delle banche (Tfa)che hanno negoziato in rappresentanza degli investitori col Ministero del Tesoro e della Finanza argentino, ma comunque potrebbe mettere finalmente fine allo scandalo dei cosiddetti tango bond.

Gli obbligazionisti italiani avevano avviato nel 2006 un arbitrato contro l'Argentina sotto l'egida dell'International Centre for Settlement of Investment Disputes (ICSID) della Banca Mondiale. L’accordo firmato dal governo ora dovrà essere approvato dal Parlamento argentino che ne discuterà nel mese di marzo. "L'accordo fa seguito ai negoziati tra l'Argentina e la TFA finalizzati alla conclusione dell'annosa questione e segna un significativo passo in avanti nella risoluzione dei problemi del debito sovrano dell'Argentina" si legge in una nota dell'Abi. "Dopo quattordici lunghi anni siamo lieti di vedere questa vicenda concludersi in maniera tale da portare ad una risoluzione equa delle richieste degli obbligazionisti italiani. Apprezziamo la volontà dell'amministrazione del Presidente Macri in Argentina di muoversi rapidamente e con maturità per affrontare questo problema di lungo corso" ha spiegato il Presidente  della Task Force Argentina Nicola Stock.

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