Stamina: Davide Vannoni indagato anche a San Marino per truffa
Davide Vannoni, ideatore del metodo Stamina e presidente di Stamina Foundation, è indagato anche a San Marino per truffa e somministrazione di farmaci nocivi. La magistratura sammarinese ha aperto un fascicolo a carico di Vannoni – tra gli indagati nell’inchiesta su Stamina della Procura di Torino – e del chirurgo specialista in anestesia Luciano Fungi. I fatti risalgono al 2007. Il commissario della legge Simon Luca Morsiani in questi giorni attende da Torino l’esito di una rogatoria sugli atti dell’indagine italiana, poi entrambi gli indagati potrebbero essere convocati in tribunale. Un fascicolo a San Marino era stato aperto lo scorso febbraio, dopo l’esposto presentato dall’autorithy sanitaria. Di San Marino, nella vicenda Stamina, si è parlato soprattutto a proposito di Carmine Vona, 55enne della provincia di Cuneo che ha raccontato di essersi rivolto a Vannoni e che il trattamento avvenne in un centro estetico del posto.
Nell’esposto venivano anche riportate le dichiarazioni dello stesso Vannoni, che replicando a Vona aveva detto durante una trasmissione televisiva: “Il centro dove venivano praticate le terapie era autorizzato dalla Repubblica di San Marino“. Nel gennaio del 2010 la magistratura di San Marino sequestrò 45 cartelle cliniche inviate agli inquirenti torinesi: ora dovrà fare ora luce sul perché Vannoni abbia sostenuto che il governo sammarinese autorizzò certe pratiche. Intanto il “padre” del metodo Stamina, nonostante le pesanti accuse, continua a difendersi affermando di essere una persona onesta e che la cura basata sulle cellule staminali è da Nobel.