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Siria, sì di Mosca al coordinamento delle operazioni con gli USA

Il portavoce del ministero della Difesa russo Konashenkov ha dichiarato che Mosca è pronta a coordinare le operazioni in Siria con gli Stati Uniti.
A cura di Davide Falcioni
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Il governo russo è pronto ad accettare la proposta statunitense di "coordinare le azioni nella lotta al gruppo terroristico dello Stato Islamico in Siria". Lo fa sapere il portavoce del ministero della Difesa, Konashenkov, precisando che Mosca "ha risposto alla richiesta del Pentagono" e "è solo necessario concordare alcuni dettagli tecnici che saranno discussi oggi a livello di esperti dai rappresentanti del ministero della Difesa russo e del Pentagono".

Nel frattempo continuano le operazioni dei bombardieri russi in Siria, che stamattina si sono concentrate sulla provincia siriana di Hama e Iblid, nell'ovest del Paese: secondo l'Osservatorio Siriano per i diritti umani, che monitora gli eventi ora dopo ora, ci sarebbero stati pesanti raid nelle città di Kafr Zita, Kafr Nabudah, al-Sayyad e nel villaggio di al-Lataminah. Per quanto concerne la provincia di Idlib sono state colpite le città di Shaykhun e Alhbit. La maggior parte della zona è nelle mani di un'alleanza di ribelli che include il Fronte Nusra, gruppo legato ad al-Qaeda, insieme ad altre fazioni islamiste.

Secondo il Times la Russia avrebbe schierato in Siria tutti i più avanzati sistemi bellici, compresi apparati in grado di "accecare" gli aerei spia e i droni statunitensi: l'obiettivo, secondo il quotidiano, sarebbe quello di favorire Bashar Al Assad e consentirgli di creare una "no fly zone" impermeabile alle eventuali incursioni USA. Secondo il Times Mosca avrebbe posizionato i ‘jammer' semoventi Krasukha-4, che sarebbero stati avvistati nell'aeroporto vicino Latakia. I mezzi hanno un raggio d'azione di 300 chilometri e sono in grado di danneggiare tutti i sistemi di sorveglianza ed intercettazione ostili colpiti. Sul campo anche le batterie lanciarazzi multipli BM-30 ‘Smerch', il più potente sistema a d'artiglieria a livello mondiale malgrado la veneranda età (venne inaugurato nel 1986): il BM30 è installato su un mezzo ad 8 ruote motrici dotato di una torretta rotante formata da 12 bocche da fuoco, ognuna in grado di sparare in rapida successione un razzo da 300 millimetri.

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