Salvini avverte Renzi: “Con mezza tassa in più andremo a Roma coi bastoni”
L’ultima “minaccia” di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, al premier Matteo Renzi è arrivata dal Monviso dove è in corso la Festa dei popoli padani, il tradizionale appuntamento del Carroccio alle sorgenti del Po. Lì Salvini ha risposto in questi termini ai giornalisti che gli hanno chiesto dove trovare i soldi per la legge di stabilità: “Se Renzi metterà una sola mezza tassa in più – così il leghista – andremo a Roma con i bastoni”. “C'è qualche realtà europea – ha spiegato Salvini – che dei vincoli di Bruxelles se ne fregherà, perché se ti portano a morire te ne devi fregare. Renzi invece abbaia, ma non morde, perché dice che rispetterà tutti i vincoli europei e non so veramente dove troverà le risorse”. Secondo Matteo Salvini anche i tagli sono delle tasse: “Se chiudi un ospedale è una tassa per il cittadino, che deve fare 50 chilometri per andare a farsi curare, se chiudi una scuola è una tassa occulta”. Il leader del Carroccio ha dunque ripetuto che loro hanno fatto una proposta: “L’aliquota fiscale del 20% che funziona in 40 Paesi del mondo, combattere l'evasione fiscale fa incassare di più allo Stato. Io non capisco perché su questo Renzi non abbia ancora risposto”.
Salvini sull’ennesima tragedia di migranti: “Sono morti di Mare Nostrum”
Con i giornalisti Matteo Salvini ha commentato l’ennesima tragedia dell’immigrazione nel Mediterraneo: “Sono morti che pesano sulla coscienza dei soliti noti. Sono morti di Mare Nostrum”, ha attaccato il leghista che ha annunciato la presenza a Milano, il prossimo 18 ottobre, di 100mila persone che vogliono mettere fine a Mare Nostrum. Angelino Alfano, ministro del Governo Renzi, è stato definito dal leader della Lega Nord “ministro dell’Invasione”. Così sulle eventuali alleanze della Lega: “Al tavolo con Alfano, ministro dell’Invasione, io non mi siedo. Chi sta al governo con Renzi non fa accordi con la Lega. Il centrodestra in questo momento non esiste. Siamo in montagna, c'è l'aria pulita, siamo da soli, siamo tonici, siamo tornati a correre. L'ultima delle mie preoccupazioni è rincorrere Alfano”.
Salvini sul referendum sull'indipendenza in Scozia
Salvini ha poi parlato anche del referendum sull'indipendenza della Scozia che si svolgerà in Gran Bretagna: “Speriamo domenica prossima di poter festeggiare la vittoria dei sì in Scozia, sarebbe una bellissima ventata di aria fresca per tutta l’Europa, una svolta storica, ma già oggi c’è da festeggiare perché lì i cittadini possono scegliere mentre in Italia ci dicono che non si può”. “La battaglia indipendentista non l'abbiamo mai smessa, contro i regimi europei e di Roma. Se ci mettiamo tutti insieme – ha continuato Salvini – abbiamo più probabilità di vincere, lo dico non solo al Piemonte ma anche alla Sardegna al Salento e alla Sicilia”.
