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#Salvaiciclisti a Roma: è il giorno della manifestazione ai Fori Imperiali

Sono arrivati in migliaia a Roma e chiedono maggiore sicurezza e una città a misura di bici. La manifestazione ai Fori Imperiali procede, con musica e senza bandiere politiche, in contemporanea con quella di Londra.
A cura di Susanna Picone
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Sono arrivati in migliaia a Roma e chiedono maggiore sicurezza e una città a misura di bici. La manifestazione ai Fori Imperiali procede, con musica e senza bandiere politiche, in contemporanea con quella di Londra.Amanti della bicicletta e non stavano aspettando da settimane l’evento del 28 aprile 2012 di Roma, dove oggi è prevista la manifestazione “statica” che chiede maggiore attenzione per chi sceglie la bicicletta per i suoi spostamenti in città. La campagna, denominata #salvaiciclisti, è nata nel Regno Unito, in Italia si è diffusa a macchia d’olio grazie al lavoro di alcuni blogger sui social network (su Twitter e su Facebook dove il gruppo dedicato all’iniziativa sfiora ormai quota 18000 adesioni, tra queste in tantissimi sono personaggi pubblici che hanno contribuito a far conoscere l’iniziativa). Oggi la Capitale è dunque invasa dalle due ruote, dalla musica e dalla festa, così come sta avvenendo a Londra dove è in corso una manifestazione analoga, la “bike protest”, con la differenza, però, che lì c’è l’autorizzazione per pedalare.

In migliaia, senza bandiere politiche, ai Fori Imperiali – L’appuntamento dei romani era alle 15 ai Fori Imperiali, sono arrivati in migliaia (“Non saremmo stupiti se a fine giornata arriveremo a quota venticinquemila”, ha affermato uno degli organizzatori) e sono ragazzi, famiglie con bambini, anziani, mamme con i passeggini, tutti senza alcun simbolo politico né bandiera. Come ribadito dagli stessi organizzatori dell’evento ciò che i partecipanti dovevano portare era solo un “campanello per dar voce alla propria gioia”. Dal palco allestito ai Fori Imperiali hanno parlato gli organizzatori dell’evento che hanno invitato il sindaco Alemanno ad andare a lavoro in bicicletta per poter così comprendere, oltre a dare il buon esempio, “la situazione delle piste ciclabili in città”. Lo stesso sindaco, da parte sua, ha fatto sapere di dover solo attuare un piano ciclabilità per la città di Roma.

“Veni, vidi, bici: l’Italia cambia strada” – Ciò che chiede, infatti, #salvaiciclisti è l’impegno delle istituzioni affinché anche l’Italia possa diventare un paese (come altri in Europa molto più avanti di noi) a misura di ciclista. Un Paese nel quale non si deve rischiare la vita ogniqualvolta si sceglie la bicicletta piuttosto che l’automobile. Il motto della manifestazione di Roma è “Veni, vidi, bici: l’Italia cambia strada”: bisogna ripensare radicalmente la mobilità nei centri urbani normalmente congestionati dal traffico e soffocati dallo smog. I ciclisti lo chiedono lasciando a casa i mezzi a motore e “costringendo” anche gli altri ad adeguarsi: a Roma, a causa della manifestazione, sono infatti previsti una serie di cambiamenti nella viabilità, negli orari e negli itinerari del trasporto pubblico.

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