Salerno: spara alla ex e alla cognata, poi si toglie la vita

Ha ferito a colpi di pistola due donne, una delle quali alla testa e in maniera grave, poi ha rivolto l'arma contro se stesso e si è suicidato. È successo in serata a Salerno, in una abitazione di via Palinuro, nel rione Mercatello. A sparare contro le due donne per poi suicidarsi un uomo di 56 anni, Antonio Memoli. Secondo una prima ricostruzione, Memoli, panettiere, avrebbe fatto irruzione armato nella casa dove si era trasferita l'ex compagna e avrebbe fatto fuoco prima contro l'ex cognata Rosaria Ferrara di 54 anni, colpendola a una spalla, e poi mirando alla testa della sua ex Giuseppina Pappalardo, 47 anni. Quest’ultima è ferita in modo grave. Poi Memoli, che non avrebbe accettato la fine della relazione con la sua ex, ha rivolto l’arma contro se stesso e si è suicidato.

Le due donne ricoverate in ospedale – Al momento della tragedia in casa sarebbero stati presenti anche due bambini, salvati all'ultimo momento dall'ex cognata dell’uomo. Secondo quanto ricostruito, la donna avrebbe avuto la freddezza di chiudere i piccoli in una stanza prima d'essere ferita alla spalla. Le due donne sono state ricoverate all'ospedale Ruggi d'Aragona. Sul posto, con i carabinieri, anche il magistrato di turno della procura salernitana Guglielmo Valenti. Da quanto si apprende Memoli era anche un volontario del 118.