16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rivelò come fu ucciso Bin Laden, l’ex militare Usa pagherà 6,8 milioni al Pentagono

L’ex Navy Seal statunitense Matt Bissonnette, che partecipò al blitz contro Bin Laden, accusato di aver rivelato informazioni segrete per aver scritto un libro sull’operazione che portò all’uccisione del leader di al Qaeda.
A cura di Antonio Palma
16 CONDIVISIONI
Immagine

La voglia di raccontare a tutti del suo più grande successo durante la carriera militare, cioè il blitz che portò all'uccisione di Osama bin Laden, è costato molto caro all'ex Navy Seal statunitense Matt Bissonnette. Per le sue rivelazioni sul blitz di  Abbottabad, in Pakistan, l'ex militare a stelle e strisce infatti è stato costretto a pagare ben 6,8 milioni di dollari al governo del suo Paese che andranno diritti nelle casse del Pentagono. Lo stesso dipartimento della difesa statunitense, infatti, lo aveva denunciato trascinandolo in tribunale con l'accusa di aver violato l’accordo di non divulgazione dei particolari della missione cui era vincolato.

Matt Bissonnette faceva patte del celebre `Team Six´ delle forze speciali dell'esercito statunitense che il 2 maggio del 2011 eliminarono il fondatore di al Qaeda con un assalto alla sua casa in Pakistan. Appena un anno dopo l'ex Navy Seal, congedatosi dal corpo militare, decise di scrivere un libro sula vicenda dal titolo "No easy day" in cui raccontò il suo ruolo nel blitz che portò all'uccisione di Osama bin Laden. Una pensata che non è mai piaciuta al Pentagono che pretende di avere l'ultima parola su ogni storia del blitz e che ha schierato in campo un team di avvocati.

Dopo mesi di battaglie legali, Matt Bissonnette infine ha deciso di capitolare con un accordo che prevede la rinuncia ai 6,8 milioni di dollari di guadagni ottenuti con la sua attività di divulgazione e la loro consegna al Pentagono. Non solo, l'ex Navy Seal rinuncia anche a tutti diritti presenti e futuri ottenuti dal libro in cambio del ritiro delle accuse. L'accordo è stato depositato presso una Corte Federale e se un giudice lo accetterà si metteranno fine alle indagini civili e penali contro l'ex militare. "Riconosco il mio errore e ho pagato un caro prezzo, sia personalmente sia finanziariamente, per quell'errore", ha dichiarato l'uomo in un comunicato.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views