Renzi: “L’Italia è più forte di chi dice sempre e solo no”

Nel giorno in cui Milano metterà in campo una grande giornata di mobilitazione civica per “riscattare” simbolicamente la città dopo le devastazioni compiute da alcuni partecipanti al corteo No Expo, Matteo Renzi sceglie il suo profilo twitter per ribadire un concetto già espresso nelle ore immediatamente successive alla “guerriglia urbana”. “L’Italia è più forte di chi dice sempre e solo no”, scrive il Presidente del Consiglio, che oggi sarà in viaggio fra Venezia (dove era atteso per sostenere la candidatura di Felice Casson, che ha vinto le primarie del Partito Democratico), Modena e Bologna.

Concetti ribaditi anche nel corso della presentazione della lista di Alessandra Moretti, che in Veneto sfiderà il Governatore uscente Roberto Cota ed il Sindaco di Verona Flavio Tosi: “Questa manifestazione è uno stimolo al Paese. Noi ormai siamo divisi tra quelli che pensano che questo sia un paese finito e quelli che credono che l’Italia sia comunque un paese infinito che riesce a stupirci e sorprenderci. Il futuro può essere meglio del passato”. Quanto poi all’agenda di Governo, Renzi ribadisce: “Noi a Roma continueremo nel bene e nel male. Possono mandarci a casa ma non possono fermarci”.

C’è poi spazio per il chiarimento di un piccolo giallo: la dimenticanza del nome di Romano Prodi nel novero di coloro che hanno contribuito a portare Expo2015 a Milano. Così, spiega: “Voglio dire che non ci sono polemiche, nessuno di noi non soltanto non nega a Romano Prodi in primis, al governo di Romano Prodi l’importanza straordinaria che ha avuto mica solo per Expo ma anche per Expo, e che certe polemiche sono incomprensibili ma è bene avere l’occasione per chiarirle se serve”. Insomma, una toppa per ricucire l'ulteriore "strappo" che rischiava di prodursi con la minoranza del Partito Democratico…