Renzi incontra Castro: “Ora scriviamo insieme una pagina nuova”
“Oggi possiamo toccare con mano che molto sta cambiando, la storia fa il suo corso e vogliamo e dobbiamo essere protagonisti”. Con queste parole Matteo Renzi ha raccontato, nel breve colloquio con i giornalisti, l’incontro bilaterale avuto con Raul Castro. “Oggi possiamo scrivere una pagina nuova e sono convinto che possiamo fare molto insieme”, ha spiegato il Presidente del Consiglio, ribadendo l’impegno preso con il presidente cubano a “lavorare insieme a tutti i livelli, per combattere gli squilibri, la povertà e le ingiustizie e la creazione di un mondo più giusto”. Poi Renzi ha aggiunto di voler “cominciare subito, con impegni presi su progetti specifici”, di cui Italia e Cuba saranno protagonisti già a partire dalle prossime settimane. Una sintonia confermata anche da Raul Castro, che ha parlato di “rapporti culturali ottimi” tra Cuba e Italia, due nazioni che “si assomigliano molto soprattutto nel carattere delle persone, compresa la tendenza a parlare ad alta voce”.
Quanto al recente avvicinamento diplomatico con gli Stati Uniti, Castro ha ribadito il suo apprezzamento per il lavoro di Barack Obama, rivelando anche un passaggio del loro confronto: “Ad Obama ho detto che lui agisce in questo modo per le sue umili origini. Come ho avuto modo di dire al summit dei Paesi sudamericani, Obama è un uomo onesto”. A chi gli chiede cosa significhi essere tolti dalla lista dei paesi terroristi, però il Presidente cubano risponde: “Noi siamo le vittime e non non saremmo mai dovuti finire nella lista dei paesi terroristi. L’ho chiesto anche al vertice di Panama, ma nessuno mi ha saputo spiegare come è possibile che noi siamo tra i paesi terroristi”.
Ricordiamo che questa mattina Castro ha incontrato anche papa Bergoglio, esprimendo tutto il suo apprezzamento per le politiche intraprese dal Pontefice.
