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Renzi a Parma: contestazioni e cariche della polizia

Proteste in centro città prima dell’arrivo del Premier che incontrerà il Sindaco. Tensioni e cariche della polizia quando alcuni manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone di sicurezza.
A cura di Antonio Palma
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Tensioni ma anche scontri questo pomeriggio a Parma fra polizia in assetto antisommossa e manifestanti che aspettavano l'arrivo di Matteo Renzi per contestarlo. Alcuni dimostranti infatti hanno tentato di sfondare il cordone di forze dell'ordine posto a difesa dell'area dove il Premier è atteso per un incontro con il consiglio comunale di Parma e gli altri sindaci dei comuni alluvionati della provincia. La situazione si è fatta via via sempre più tesa fino a quando la polizia ha deciso di disperdere i manifestanti che si erano avvicinati lanciando anche alcune cariche di alleggerimento. Lo scontro è avvenuto sotto i portici di via Mazzini, a poche centinaia di metri dal municipio. I manifestanti comunque non si sono allontanati di molto e continuano le proteste in maniera pacifica a poche centinaia di metri di distanza.

"Non ci piacciono le politiche di Renzi"

Il gruppo di dimostranti è composto da un centinaio di persone tra militanti dei centri sociali, sindacalisti e alcuni rappresentanti della lista l'Altra Emilia Romagna, compresa la candidata alle elezioni regionali in emilia Romagna Cristina Quintavalla. La situazione comunque ora è tranquilla e non si registrano feriti. “Siamo qui per dire che non ci piacciono le politiche di Renzi e che non ci piace il Jobs act" ha spiegato Antonella Stasi funzionario della Fiom di Parma, aggiungendo: "Renzi viene qui e non ci ascolta. Siamo centinaia di lavoratori. Va a parlare con Dallara, con Pizzarotti, con Barilla. Non è venuto qui per gli alluvionati".

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