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Quando Bertone rideva dei tagli all’ospedale pediatrico Gaslini

In una conversazione della vigilia di Natale 2013 il cardinale sorrideva con Giuseppe Profiti, allora presidente del Bambin Gesù, .
A cura di Davide Falcioni
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Solo calunnie: così il cardinale Tarcisio Bertone ha commentato le indiscrezioni sui 200mila euro donati dalla fondazione Bambin Gesù per la ristrutturazione del suo super-attico al Vaticano. Ma se l'ex segretario di Stato dell'era Ratzinger appare impassibile di fronte alle accuse che gli sono state rivolte in questi giorni, un tempo il suo umore appariva molto più allegro, come dimostrano le intercettazioni pubblicate da Repubblica ed estrapolate dall'Inchiesta sul crac della Divina Provvidenza. Peccato che però Bertone ridesse di una cattiva notizia, ovvero le "penalizzazioni" all'ospedale Gaslini, eccellenza per le cure pediatriche.

Spiega il quotidiano diretto da Ezio Mauro: "Il dato emerge da un'intercettazione lunga due pagine trascritta dalla Guardia di finanza di Bari e allegata al fascicolo della procura di Trani sul crac della Divina provvidenza: l'indagine, nella parte che riguardava il fallimento dell'Idi, l'Istituto dermatologico italiano, è stata poi trasmessa per competenza al tribunale di Roma che il 2 ottobre scorso ha disposto l'archiviazione per monsignor Giuseppe Versaldi e il professor Giuseppe Profiti, allora presidente del Bambin Gesù". Tra le conversazioni "catturate" dagli inquirenti ce n'è una della vigilia di Natale 2013 in cui Profiti parla con Bertone.

Profiti: "L’aggiorno così poi le arriverà il solito, il solito memo che le mando (..) È finita la legge di stabilità. Ci hanno dato quei soldi in più, che ci serviranno per salvare l’Idi come d’accordo… C’è solo un po’ di, insomma, come un articoletto, un paio di articoletti un po’ antipatici, ma, come lei può immaginare non le dico in quale città, sui soldi che vengono dati al Bambin Gesù".

Bertone: "Ah!".

P.: "Quindi qui a Genova, insomma, se la sono un po’, se la sono un po’ presa (ridendo)".

B.: "Eh! Beh!".

P.: "Tutto lì. Però, niente! Una cosa, una cosetta locale, tutto lì".

B.: "Però, però, però a loro hanno dato qualcosa?".

P.: "Hanno dato cinque milioni, eminenza. Il titolo era che “Bambin Gesù batte Gaslini ottanta a cinque!”".

B.: "Eh!".

P.: "Eh! E quindi questo li ha un po’ irritati (…)".

B.: "Ma, ma scusi, loro hanno, hanno delle situazioni che…".

P.: "Eminenza, sono un ospedale piccolo. Sono grande come Palidoro, ormai. Ha presente Palidoro?".

 B.: "Hanno quegli atteggiamenti lì (…) Gli atteggiamenti irosi e gelosi che nuocciono. Loro non capiscono che collegandosi ottengono, separandosi non ottengono (…) come città".

P. "Genova! C’è niente da fare. La causa del declino di una città".

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