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Principessa saudita accusata in America di traffico di esseri umani

La principessa è stata accusata in California dopo essere stata denunciata da una collaboratrice domestica che ha detto di essere stata trattenuta contro la sua volontà insieme ad altre colleghe. L’accusa prende in considerazione anche il reato di schiavitù.
A cura di Susanna Picone
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Meshael Alayban, 42enne principessa saudita, è stata arrestata in California per traffico di esseri umani. Un’accusa che arriva in seguito alla denuncia di una collaboratrice domestica che ha detto di essere stata trattenuta dalla principessa contro la sua volontà insieme ad altre quattro domestiche filippine. La donna che l’ha denunciata ha 30 anni ed è di origine keniana: lo scorso martedì si è rivolta alla polizia raccontando di essere riuscita a scappare dall’appartamento della principessa ad Irvine. La domestica ha dichiarato di essere stata assunta in Arabia Saudita nel marzo del 2012 con uno stipendio di 1600 dollari al mese per 8 ore al giorno cinque giorni a settimana. Poi però sarebbe stata costretta a lavorare tutti i giorni per 16 ore guadagnando 220 dollari al mese e la principessa le avrebbe sottratto anche il passaporto per cui lei non poteva scappare.

Le domestiche schiavizzate dalla principessa – Dal maggio dello scorso anno lei e le altre domestiche sarebbero state portate negli Stati Uniti, ad Irvine, insieme alla famiglia reale saudita. Nei confronti della principessa è stata fissata una cauzione da 5 milioni di dollari con obbligo di dimora nella contea con dispositivo Gps. Per l’accusa, che sta prendendo in considerazione anche il reato di schiavitù, la cauzione non doveva essere concessa oppure avrebbero dovuto fissarla a 20 milioni di dollari.

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