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Poppy sta morendo, la sorellina gioca con lei e la “riporta in vita”

I genitori di Poppy Smith, bimba inglese di due anni, sono ancora senza parole quando ricordano quel “momento magico”. Alla loro figlioletta erano stati dati pochi mesi di vita, poi è intervenuta la sorella più grande che le ha fatto una pernacchia sulla pancia, e la bimba si è messa a ridere…
A cura di B. C.
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Poppy non rispondeva più, così la sorellina “l’ha riportata in vita” con una pernacchia sulla pancia in quello che la famiglia ha descritto come un "momento magico". La bimba inglese, che ora ha due anni, aveva subito gravi danni cerebrali e i medici avevano avvertito i genitori che le possibilità di sopravvivenza erano scarse. Ma quando la sorella maggiore, Macey, ora 12enne, ha cominciato a giocare con lei, la famiglia è rimasta stupita nel vedere che la loro bambina stava ridendo. Poppy Smith ha sfidato – e superato – davvero tutte le aspettative ed ora, a distanza di circa due mesi da quelli che sarebbero potuti essere i suoi ultimi giorni.

L’incubo della famiglia Smith era iniziato lo scorso dicembre, quando la bimba aveva smesso di dare segni di vita, a causa di quella che in gergo tecnico si chiama “ipossia cerebrale”. Il curioso “intervento” della sorella Macey l’ha in qualche modo salvata. “Ha ripreso a gattonare ed è ancor più loquace di prima” dicono i genitori. Papà Stephen, 34 anni, architetto, e la mamma Amy, 31enne assistente didattica, di Barrow In Furness (Cumbria, Inghilterra), sono convinti che il merito è di Macey. “Non potevamo crederci”, dicono i due al Mirror, aggiungendo che “Poppy è stata una combattente sin dalla nascita”. E’ infatti nata il 17 dicembre 2014, alla 29° settimana, con appena 900 grammi di peso. Ed è tornata a casa solo dopo essere rimasta tre mesi in ospedale, quado ancora non aveva raggiunto i 2 chili. Alla bimba è stata poi diagnosticata la sindrome di Möbius, una malattia che colpisce i muscoli facciali e comporta gravi criticità nella movimenti.

Anche per questo motivo, i genitori hanno lanciato una raccolta fondi: solo grazie a un costoso di fisioterapia (circa 7.000 euro per 2 settimane), presso l’istituto di riabilitazione italiano Cosmosuit, a Vigevano, Poppy può avere la possibilità di una vita “normale”. La piccola ce la sta mettendo tutta… “I medici dicevano che forse non sarebbe mai riuscita a camminare né a parlare, ma lei ha cominciato a sgambettare a 15 mesi… E’ stato fantastico vedere i suoi progressi”. Anche i medici sono rimasi a bocca aperta. “Ma non c’è tempo da perdere”, evidenzia il padre.

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