Pepita d’oro di oltre 6 chili trovata in Siberia

Un'enorme pepita d'oro è stata trovata la settimana scorsa in Siberia dai minatori del giacimento di Ugakhan, nel quartiere Bodaybinsky della regione di Irkutsk. La pietra che pesa 6,664 chili è stata soprannominata Orecchio del Diavolo dai minatori a causa della sua forma particolare, che ricorda quella di un orecchio, e perché il ritrovamento è avvenuto venerdì 13 durante la luna piena. La cosa più eclatante della scoperta è che all’inizio la pepita non era stata riconosciuta dal macchinario che viene utilizzato per setacciare il materiale proveniente dalla miniera e identificare l’oro, ed era quindi finita tra i materiali di scarto. Solo successivamente alcuni operai che stavano cercando di appiattire gli ammassi di scarti hanno notato e riconosciuto l’enorme pepita. La pietra stando ad una prima stima potrebbe valere fino a 300mila dollari e i minatori sono entusiasti della scoperta in quanto si ritiene che questi reperti non siano mai da soli. Tutti infatti sono convinti che presto troveranno altre pepite simili nella stessa miniera.

I minatori sperano di trovare altre pepite simili

“La pepita è stata trovata in una nuova miniera, che secondo una stima preliminare non dovrebbe avere molto oro” ha dichiarato Sergey Kozlov, direttore del giacimento di Ugakhan, aggiungendo: “Ora i minatori sono molto fiduciosi anche perché un vecchio detto dice che una pepita non cammina mai da sola”. I dirigenti adesso vogliono anche valutare l’efficienza della macchina che doveva riconoscere la pepita, ma invece l’ha scartata per capire se ha potuto fare altre errori analoghi. Intanto il modo in cui è avvenuto il ritrovamento, la forma simile a un orecchio a punta, il peso, e il giorno del 13 giugno, per i minatori sono un qualcosa di strano e per questo il nome attribuito all’enorme pepita è Orecchio del diavolo.